IPTV Killer: arriva il Robot della squadra speciale contro la pirateria che annienterà il pezzotto in pochissimi minuti | Ora sono guai anche per gli utenti

IPTV e pezzotto, arriva finalmente l’addio definitivo grazie ad una nuova tecnologia in grado di scovare gli illeciti dei pirati informatici.

Arriva il robot anti pezzotto, la sua azione sarà mirata e immediata. Entro massimo 30 minuti verranno bloccati i servizi di streaming illegale.

L’AGCOM si è finalmente pronunciata in merito alla questione, ormai insostenibile, dello streaming illegale di eventi sportivi e partite di calcio.

Merita particolare attenzione la piattaforma Piracy Schield che può vantare della presenza di un robot dal ruolo particolarmente importante. L’obiettivo principale sarà, infatti, quello di bloccare nell’immediato i servizi di streaming illegale.

Con questo sistema, finalmente si potrà mettere un punto definitivo alla questione che, ancora oggi appare come fortemente presa di mira da un sistema che veicola azioni illegali e pericolose.

Il piano dell’AGCOM contro lo streaming illegale

Come affermato precedentemente, a fare il duro lavoro sarà questo robot anti pezzotto che avrà il ruolo di identificare le attività che agiscono violando la legge e bloccarle nell’immediato o, almeno, nell’arco dei 30 minuti. In un primo momento, l’AGCOM aveva messo tutti sull’attenti proprio in vista della partita Juventus – Napoli dello scorso 8 settembre. Purtroppo, a causa di alcune problematiche a livello tecnico, non è stato possibile far partire l’operazione in tempo. Ma nessun problema, le autorità in questione hanno inviato un ulteriore comunicato dove spiegano le motivazioni del ritardo e la ripresa dell’operazione contro IPTV e pezzotto.

Cosa rischia chi veicola e utilizza lo streaming illegale di partite?

Fin ora abbiamo compreso le modalità di azione del nuovo sistema che ha come obiettivo quello di bloccare qualsiasi tipo di fruizione illecita di eventi sportivi. Adesso, invece cercheremo di rispondere ad una delle domande più accreditate di sempre, cosa si rischia ad utilizzare IPTV e pezzotto? La legge, in questo caso, è stata sin da subito molto chiara. Visto il quantitativo di danni arrecati soprattuto al mondo dello sport, la nuova legge anti pirateria ha previsto delle pene e sanzioni abbastanza pesanti per chi utilizza tali programmi. Da una parte, chi trasmette tali contenuti protetti potrebbe andare incontro a pesanti conseguenze, sia a livello penale che economico con rischio di reclusione che può andare dai 6 mesi fino ai 3 anni. Cosa rischia invece chi utilizza tali sistemi per ovviare agli abbonamenti mensili ufficiali? In questo caso si parla di sanzioni amministrative che hanno un valore espresso in euro dai 1032 fino ai 5000.