IPTV e Pezzotto, stavolta la fine è segnata: ecco come ti rintracciano in pochi minuti e ti stroncano | Ora troppo rischioso usarli
Per sempre addio ai flussi di condivisione materiale video illegale. L’AGCOM si è pronunciata, i siti illegali non funzioneranno più.
Piracy Shield, è il nome della nuova piattaforma che sarà in grado di chiudere i siti di trasmissione illegale di contenuti entro 30 minuti.
Il tema della pirateria audiovisiva è ancora oggi uno dei problemi principali della nostra società. Sebbene anche in passato, le autorità abbiano lavorato duramente per contrastare tale fenomeno, i pirati informatici hanno sempre trovato un modo alternativo per far passare i contenuti illegali che veicolavano.
In particolare, ad accusarne di più il colpo è il mondo sportivo, nello specifico quello calcistico che può vantare davvero di moltissime persone che rinunciano agli abbonamenti a piattaforme legali per poter risparmiare.
Tuttavia, se in passato ciò è stato possibile, ad oggi è un’azione non solo punibile nel peggior dei modi ma anche, e soprattutto, impossibile da portare a termine. Questo grazie alla presenza di una nuova piattaforma che blocca tali flussi illegali.
Piracy Shield, la novità che ristabilita l’ordine
Veniamo ora all’aspetto più importante. Cos’è Piracy Shield? Si tratta di una piattaforma a cui sarà possibile accedervi a partire dal 1 ottobre 2023 e che consente di far rispettare la legge varata dal Parlamento per evitare il propagarsi delle programmazioni illegali. La piattaforma ha in sé una potenza tale da riuscire a chiudere i siti illegali entro i 30 minuti dalle segnalazioni che giungono dai titolari dei diritti televisivi. Insomma, la sua istituzione segna l’inizio di una nuova battaglia contro il cosiddetto “pezzotto” che, negli ultimi anni, ha causato un quantitativo di problemi davvero elevato alle piattaforme streaming ufficiali e alle diverse emittenti televisive. In particolare, tale decisione è stata presa anche dalla Lega di Serie A, attraverso la formazione di un tavolo tecnico dedicato solo ed esclusivamente alla repressione della diffusione illegale dei contenuti che possono vantare della copertura del diritto d’autore.
Le parole dell’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo
In merito alla questione “pezzotto” e alla nascita della piattaforma Piracy Shield, si è pronunciato anche Luigi De Siervo che ha offerto le prime spiegazioni della piattaforma anti pirateria: “Questa è in grado di bloccare i segnali illegali di trasmissione degli incontri di Serie A interrompendo le visioni pirata entro 30 minuti dalla segnalazione. La fattiva collaborazione fra Agcom, Agenzia della cybersicurezza, Lega Serie A e Fapav vuole altresì sensibilizzare gli utenti pirati sui rischi concreti che derivano, a seguito della legge recentemente approvata, dalla visione illegale di contenuti affidando a operatori criminali i propri dati personali e sulle sanzioni di natura penale ed economica cui andranno incontro”. Sono queste le parole che tanto fanno sperare e che auspicando il tramonto di periodo particolarmente difficile per le piattaforme e i canali ufficiali.