IPTV e Pezzotto ora davvero pericolosi: se ti beccano sei fregato. Multe spaziali a chi lo attaca alla propria Smart Tv | Autorità spietate, vogliono punire tutti
Novità per quanto riguarda l’IPTV, attenzione ad attaccarlo alla vostra tv: hanno investito in controlli più ferrati e multe molto più alte, adesso si rischia troppo
Si apre il problema dell’assegnazione dei diritti tv della Serie A. Sono ormai tanti anni che il calcio è diventato a pagamento e per guardare le partite si è obbligati all’acquisto di abbonamenti. Guardando al business che gira intorno al calcio, non ci hanno messo troppo a trovare un’escamotage per riuscire a sorvolare il problema continuando a guardare gratis le partite della propria squadra del cuore. Si tratta di metodi del tutto illegali che fino a poco tempo fa venivano usati da milioni di persone, proprio come il cinema streaming pirata.
I controlli adesso si sono acuiti e la situazione sta cambiando. Il mondo del calcio non vuole più accettare comportamenti del genere perché la pirateria sembra essere il fenomeno responsabile del fallimento delle prime aste sui diritti della Serie A, almeno così ha evidenziato in conferenza stampa l’amministratore delegato.
Secondo quanto trapelato, sarà attiva a novembre la nuova piattaforma di AGCOM che avrà l’obiettivo di bloccare entro 30 minuti i siti web che trasmettono la Serie A in maniera illegale. delle politiche molto restrittive che serviranno a salvare quei 1,7 miliardi di Euro che vengono persi di anno in anno per via della pirateria che corrispondono a circa 10mila posti di lavoro. Le autorità quindi hanno messo leggi più aspre per proteggere il settore.
Multe salate per chi si avvale del pezzotto: l’IPTV avrà enormi restrizioni, la Serie A vuole eliminare il problema alla radice
Guardandola dal lato dei tifosi, è anche vero che con tutte le spese che le famiglie si trovano a sostenere per via dell’inflazione che maggiora tutti i prezzi, è plausibile comprendere il comportamento di chi è affezionato alla propria squadra. Dall’altra parte il fenomeno del calcio a pagamento purtroppo è ormai una realtà che serve a pagare tutte le persone che lavorano in quel settore in costante crescita.
La nuova normativa approvata prevederà anche multe più salate per chi trasmette tali segnali: si parla di 3 anni di carcere, oltre che sanzioni fino a 5mila Euro per gli utenti che fruiscono degli abbonamenti al pezzotto. Il cosiddetto pezzotto, ovvero un decoder illegale, ha iniziato a diffondersi con l’arrivo delle piattaforme streaming: per trasmettere i contenuti viene utilizzato un server, spesso collocato in un Paese estero, tramite l’utilizzo della tecnologia IPTV, acronimo di Internet Protocol Television. Tutto questo ad oggi verrà intercettato e bloccato nei primi 30 minuti, asserisce Agcom.