OpenAI, la società che ha il merito di aver creato ChatGPT, porta la sua intelligenza artificiale anche sugli smartphone: l’app è su iOS. A breve, secondo quanto annunciato dall’azienda di San Francisco, potremo scaricare l’applicazione anche su tutti i dispositivi Android. Per ora sugli store si trovano molte app pericolose che si offrono come sostituti dell’IA conversazionale di OpenAI.
L’intelligenza artificiale ha stravolto le tematiche d’interesse per quanto riguarda l’innovazione tecnologica. I più informati sul settore e gli esperti, in realtà, sapevano benissimo che il livello tecnologico poteva garantire un prodotto del genere. Questa coscienza, invece, mancava totalmente nel grande pubblico, il quale non immaginava di ritrovarsi a poter conversare con un’IA come ChatGPT dal giorno alla notte.
L’incontro è stata una vera e propria epifania che ha sbalordito e ha anche spaventato. Il CEO di OpenAI, la società che ha sviluppato – e continua a sviluppare – gli algoritmi dietro la popolare IA conversazionale, sta affrontando in questi giorni una serie di discussioni con il Senato americano, cercando di rispondere ai dubbi e alle perplessità del sistema politico. Sam Altman, è questo il suo nome, ha anche fatto qualche proposta alle autorità internazionali che secondo lui dovrebbero essere in cima a tutte le agende politiche del mondo.
Molte persone hanno provato con mano la potenza di ChatGPT, con le sue peculiarità. Alcuni dubbi di fondo rimangono, e nemmeno Altman ha voluto rispondere: non si sa bene come vengano reperiti i dati di addestramento della sua IA, né tanto meno come intende gestire il materiale protetto da copyright. D’altro canto, però, sempre più utenti fanno affidamento sull’algoritmo per risolvere problemi quotidiani e ricevere consigli. Finora, ciò si poteva fare solo tramite browser, sia da PC che da smartphone e tablet. All’orizzonte, però, ci sono grosse novità.
Come comunicato dalla stessa azienda di San Francisco, infatti, i dati rilevati indicano che lo strumento principale di utilizzo di ChatGPT rimane lo smartphone. Per questo motivo è sbarcata finalmente l’app ufficiale del servizio su iOS, che a breve sarà seguita anche dalla versione per tutti i device Android. C’è da fare attenzione, però: sugli store di app ci sono molte applicazioni che millantano di comportarsi come ChatGPT, ma in realtà sono molto dannose per i nostri smartphone e tablet.