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Dopo la breve dimostrazione di Infinity Blade 3 (non troppo spettacolare a dir la verità, molto simile al secondo capitolo come impatto grafico generale), Phil Schiller è tornato sul palco per annunciare che accanto al chipset Apple A7 possiamo trovare il co-processore M7.
Il nuovo co-processore M7 serve a misurare in tempo reale i dati provenienti dall’accelerometro, il giroscopio e la bussola digitale. Grazie al chip M7, una nuova generazione di applicazioni per il fitness è in arrivo. Ad esempio, Nike sta creando un’app chiamata Nike+ Move che sfrutta appieno le potenzialità offerte dal chip M7 e dalla potenza dell’iPhone 5S.
Nonostante l’aumento di potenza, Apple è riuscita a mantenere dei buoni livelli di autonomia: 10 ore in conversazione su rete 3G, 250 ore in standby, 10 ore di navigazione web via 4G LTE, 40 ore di riproduzione musicale.
La fotocamera dell’iPhone 5S è migliorata, con un’apertura di f/2.2 e una lente composta da 5 elementi. L’area del sensore è il 15% più ampia. Il nuovo sistema operativo iOS 7 sfrutta appieno le potenzialità fotografiche dell’iPhone 5S, con regolazione automatica dell’esposizione e del bilanciamento del bianco. E come da indiscrezioni, sulla cover posteriore troviamo il doppio flash LED, chiamato True Tone.
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