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Apple è sinonimo di tecnologia. Tecnologia è sinonimo di nuove generazioni. Per sillogismo vien da sé che Apple dovrebbe essere sinonimo di giovani. Invece no, questo stereotipo proprio non va giù alla nostra amata Mela che di certo non si è fatta conoscere ed apprezzare nel mondo per la propria banalità.
Ciò a cui Apple mira è un target di mercato illimitato, non solo per incrementare i profitti (che in ogni caso sarebbero straordinari, ne siamo certi) ma anche per mettere la propria qualità al servizio di tutti, dai 3 ai 199 anni; e l’iPad in questo è la perfetta sintesi. In una realtà informatica in cui la tecnologia diventa di giorno in giorno più complessa e articolata, per cui il l’esperto di ieri è il Matusalemme di oggi, la Mela e il suo tablet vanno infatti in controtendenza, migliorandosi da un punto di vista tecnico ma al contempo curando fortemente l’intuitività del prodotto e la semplicità dell’interfaccia. Paragonando il nostro personal computer con un iPad la differenza risulta evidente: mouse e tastiera sono rimpiazzati dalla tecnologia touch, comprensibile persino da un bambino; i caratteri minuscoli che leggiamo sullo schermo di casa sono sostituiti da lettere brillanti ed icone vivide che richiamano immediatamente alla finalità dell’applicazione. Le apps poi sono le superstar: niente più percorsi intricati tra file di sistema o programma dall’esecuzione incomprensibile, nessuna estenuante ricerca sul web dagli esiti spesso disastrosi ed imprevedibili.
Confido che per l’utente medio che legge quest’articolo sia uno scherzo utilizzare Photoshop CS5 Platinum Edition o acquistare da qualche celebre e-store il calzino di flanella dei propri sogni, ma provate a immaginare cosa succederebbe se vostro nonno avesse bisogno del primo treno per venirvi a trovare? Una tragica epopea, ma non certamente se utilizzasse ProntoTreno, l’app ufficiale di Trenitalia. E se servisse urgentemente un farmacia aperta nelle vicinanze? La risposta è solo Farmacie Aperte – FarmaCity. E per quanti con qualche problemino di vista che volessero riscoprire la gioia di sfogliare un quotidiano? Sarebbe impossibile, ma non per i vecchietti in grado di accedere alle pagine elettroniche del Corriere della Sera o de la Repubblica attraverso le omonime applicazioni, tutte rigorosamente leggibili a caratteri cubitali.
Ad avvalorare quest’argomentazione si sprecano sul web le testimonianze di chi ha nonni, genitori anzianotti o magari vicini di casa avvicinatisi per la prima volta al mondo informatico grazie alla straordinaria intuitività del tablet di casa Apple. Questo filmato dimostra come anche una nonnina di 100 anni suonati riesca a divertirsi con il suo nuovo iPad:
Ma se pensate che il massimo a cui chi ha superato da un po’ gli “anta” possa aspirare sia cercare una farmacia o prendere un treno, vi sbagliate di grosso. Anche gli sviluppatori di apps hanno ormai intuito l’apertura del mercato informatico sponda Apple alle vecchie generazioni ed è iniziata la corsa all’applicazione che più faccia sorridere o quanto meno tenga occupato il burbero patriarca di casa. Perfetto per questo scopo è Saperi del Nonno, una raccolta di perle di saggezza e antichi detti che tanto vanno per la maggiore tra chi ha già vissuto tante stagioni .
Quale vecchietto fortunato possessore di un iPad potrebbe rinunciare per 1,59€ a tutta la saggezza popolare della propria generazione e di quelle passate? Siamo sicuri che in terrazza durante una torrida sera d’estate oppure intorno al camino in una gelida notte d’inverno si rivelerà un supporto fondamentale.
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