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Ieri durante la conferenza stampa di Apple c’era stata un po’ di confusione a riguardo, ma adesso la situazione si è chiarita, e non è del tutto positiva: il nuovo iPad Mini 3 non è un vero e proprio aggiornamento hardware, in quanto come aggiunte abbiamo soltanto il lettore di impronte digitali Touch ID e la colorazione inedita Gold. Tutto qui.
Durante il keynote, Phil Schiller di Apple aveva parlato pochissimo dell’iPad Mini 3, e già in quel momento avevamo avuto qualche sospetto. Nelle ore successive abbiamo avuto la conferma: l’iPad Mini 3 non è nient’altro che l’iPad Mini 2 con il Touch ID e la nuova colorazione Gold. Nulla di più, nulla di meno.
Per intenderci, non troviamo il chipset Apple A8X, e nemmeno il coprocessore M8 e la fotocamera migliorata da 8 Megapixel. Tutto è rimasto uguale al modello precedente. Ha senso quindi acquistare l’iPad Mini 3? Non molto, secondo l’opinione di chi scrive. Per 100 euro in meno avete la possibilità di acquistare l’iPad Mini 2, identico al Mini 3 tranne per il Touch ID e la colorazione Oro. E se invece desiderate avere il massimo della potenza in mobilità, allora è meglio spendere 100 € in più e portarsi a casa l’iPad Air 2.
E’ vero che il Touch ID può essere una bella comodità, tuttavia non giustifica la differenza di 100 euro con il modello precedente. E ci teniamo a sottolineare che Apple Pay è supportato soltanto per gli acquisti in-app e online, dal momento che è assente il chip NFC. Si tratta di un gran peccato, ma forse Apple non è troppo interessata a spingere le vendite del modello Mini del proprio iPad, puntando tutto sul top di gamma iPad Air 2. Che ne pensate?
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