iPad Mini 2 Retina: risultati dei primi benchmark

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Ora che è finalmente iniziata la vendita dell’iPad Mini 2 in Italia e nel resto del mondo, sul web sono cominciati a comparire i risultati dei primi benchmark prestazionali e, senza troppe sorprese, il salto rispetto al precedente modello è notevole.

I test sono stati effettuati utilizzando il noto benchmark Geekbench 3, e la prima scoperta riguarda la velocità di clock del processore: è noto a tutti che l’iPad Mini 2 ha sotto la scocca il chipset Apple A7 con architettura a 64 bit, ma fino ad oggi non era ancora nota la frequenza operativa del chip.

Grazie però ai testi di Geekbench 3, sappiamo che l’iPad Mini di seconda generazione ha il chipset che lavora a 1.3 Ghz, la stessa frequenza dell’iPhone 5S. L’iPad Air invece ha l’Apple A7 con frequenza di 1.4 Ghz. Come mai? Il motivo è presto detto: l’iPad Air ha una superficie più grande per la dissipazione del calore, mentre sia l’iPhone 5S che l’iPad Mini 2 hanno delle scocche più ridotte. Inoltre, la batteria dell’iPad Mini 2 è più piccola, e pertanto una frequenza più elevata avrebbe influito negativamente sull’autonomia.

Nei test a singolo core, l’iPad Mini 2 è riuscito a registrare il punteggio di 1.390, mentre nei test multi-core i punti sono stati 2.512. Si trattano di risultati praticamente identici a quelli dell’iPhone 5S e leggermente inferiori rispetto all’iPad Air. Ma se prendiamo in considerazione la prima generazione dell’iPad Mini (punteggio di 261 e 493), il salto prestazionale è consistente.

Disponibile in Italia a partire da 389 euro IVA compresa, il nuovo iPad Mini 2 è un tablet che misura 200 x 134.7 x 7.5 mm e ha un peso complessivo di 331 grammi. Il Retina Display da 7.9 pollici ha la risoluzione di 2048 x 1536 pixel, la profondità di 16 milioni di colori e la tecnologia IPS. Il sistema operativo preinstallato è iOS 7.0.3, la RAM ammonta a 1 GB e la fotocamera posteriore ha un sensore da 5 Megapixel.

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