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Il nuovo iPad Mini di seconda generazione è stato annunciato ufficialmente durante il keynote di Apple del 22 Ottobre assieme all’iPad Air (ovvero l’iPad 5 ndr) e i nuovi computer portatili Macbook Pro basati sull’architettura Intel Haswell.
L’annuncio ufficiale ha confermato praticamente tutte le recenti indiscrezioni, tuttavia c’è stata un’amara sorpresa, ovvero il prezzo di vendita. Molte persone infatti si aspettavano lo stesso prezzo del primo iPad Mini, ma invece il costo è lievitato a 389 euro. Come mai c’è stato un aumento di 60 euro?
Come molti di voi già sapranno, l’hardware interno dell’iPad Mini 2 è stato completamente rinnovato, e una delle novità principali è rappresentata dal Retina Display con diagonale di 7.9 pollici e risoluzione di ben 2048 x 1536 pixel. Si tratta di un bel salto di qualità rispetto al pannello da 1024 x 768 pixel del primo modello.
In secondo luogo, stavolta i tecnici di Apple non hanno voluto risparmiare, e il chipset Apple A7 a 64 bit è lo stesso dell’iPad Air e dell’iPhone 5S. Per un rapido confronto, il primo iPad Mini ha sotto la scocca il chipset Apple A5, lo stesso dell’iPad 2.
Non dobbiamo poi dimenticare che Apple non è interessata alla fascia media del mercato, quella dei tablet low cost in stile Google Nexus 7 e Amazon Kindle Fire. La casa di Cupertino ci tiene all’immagine di azienda che produce prodotti “premium” di qualità, e il prezzo dell’iPad Mini 2 più alto del previsto serve proprio a trasmettere questo messaggio. Apple non ha paura della concorrenza, questo è chiaro. E i numeri danno ragione ai vertici della Mela morsicata.
Apple ha comunque pensato anche a chi vuole avere tra le mani un iPad senza spendere troppo. Il prezzo ufficiale dell’iPad Mini di prima generazione è stato infatti abbassato a 289 euro (invece che 329 euro). Meglio di niente, insomma.
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