iPad arriva nella scuola pubblica

Inutile saltare alle conclusioni: la scuola pubblica di cui si parla non è quella italiana nè tantomeno quella europea, dove però si organizzano corsi “paperless” a discrezione dei docenti; le istituzioni che si stanno muovendo verso l’adozione dell’iPad come sussidio didattico sono quelle americane, almeno per il momento.

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A una prima occhiata la scelta di alcuni plessi scolastici negli stati di New Jersey, New York, California e Virgina, può sembrare quantomeno esagerata; c’è da considerare però che la spesa delle famiglie per l’acquisto di libri di testo e quaderni per i figli sarebbe abbattuta… Senza contare il sollievo delle spine dorsali dei ragazzi in questione!

L’esperimento sull’usabilità di iPad per fini didattici è portato avanti da Roslyn High School a Long Island che ha introdotto 47 tablet in sole due classi; il progetto a lungo termine è di rifornire l’intero istituto. Oltre quelli già citati, moltissimi altri Stati USA si sono detti favorevoli all’iniziativa.

iPad, tra le altre cose, sfrutterebbe la naturale curiosità dei ragazzi incentivando la cultura e una modalità di apprendimento alternativa, nonchè aggiornando i docenti.

Ci sono zone d’ombra davvero minime: ovviamente da iPad sono accessibili anche servizi online d’intrattenimento come YouTube, internet assortito ecc… Si teme che ci si possa distrarre facilmente; è anche vero che le fonti di distrazione sono tante e eterogenee…

Per avere un quadro più chiaro del fenomeno bisognerebbe ricordare che i ragazzi si lasciano distrarre già da TV, PC e console… Insomma, non è che i nostri giovani abbiano quest’urgenza di sgombrare la mente, no? Magari è la volta buona che con iPad comincino a studiare con piacere!

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