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La diffusione dell’aggiornamento del sistema operativo iOS 7 è migliorata sensibilmente in queste ultime settimane, tanto che adesso il nuovo update è installato nel 74% degli iPad, iPhone e iPod Touch.
Si tratta di risultato davvero molto buono per Apple e che conferma l’attesa elevata degli utenti per la rinnovata versione di iOS. Rispetto al passato, i dati di oggi provengono dalla stessa Apple, pertanto possiamo affermare con sicurezza che iOS 7 ora come ora è installato su tre quarti degli iDevice compatibili appunto con l’aggiornamento.
Stando a quanto possiamo leggere sul sito dedicato agli sviluppatori, iOS 7 è installato sul 74% dei dispositivi portatili della Mela, iOS 6 è presente sul 22%, mentre il rimanente 6% è relativo ai device equipaggiati con iOS 5 o inferiori. I numeri sono aggiornatissimi, dal momento che il report è datato 1 Dicembre 2013.
Vi ricordiamo che il nuovo iOS 7, disponibile per il download gratuito tramite OTA oppure iTunes (è necessario il collegamento con il PC), può essere installato sui seguenti prodotti: iPad 2, iPad 3, iPad 4, iPad Mini, iPod Touch di quinta generazione, iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5. Ovviamente il sistema operativo iOS 7 è preinstallato negli ultimi iPad Air, iPad Mini 2 con Retina Display, iPhone 5S e iPhone 5C.
Questi numeri sono l’ennessima prova di forza di Apple nei confronti di Android: il sistema operativo mobile firmato Google è vero che è molto più diffuso in tutto il mondo, tuttavia è anche più frammentato. Gli aggiornamenti del firmware infatti dipendono da produttore a produttore, e la stessa Google non aggiorna i propri smartphone e tablet della famiglia Nexus se sono più vecchi di 18 mesi. E pensare che iOS 7 si può installare sull’iPhone 4, telefono uscito oltre 3 anni fa.
La situazione cambierà in futuro a favore di Android? Crediamo di no, proprio perchè ci sono fin troppi smartphone e tablet Android sul mercato, tutti prodotti da aziende che si fanno guerra a vicenda. Apple invece è in grado di garantire un supporto più stabile e duraturo dal momento che ha pieno controllo sull’hardware e software. E’ uno dei vantaggi dei sistemi chiusi, come sottolineato più volte dallo scomparso Steve Jobs.
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