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I cavi di ricarica Apple non sono particolarmente resistenti. Sono piuttosto corti e la plastica che riveste i fili è abbastanza sottile con il risultato che, a forza di utilizzarli, tendono a rompersi vicino all’ingresso da collegare all’iPad. Se il cavo si rompe non ci sono molti problemi ad acquistarne un altro, ma se ci rechiamo sul sito Apple o in un Apple Store ci rendiamo conto che il prezzo è un po’ esoso per un semplice filo. Molti di voi sicuramente avranno fatto un salto su eBay per trovare cavi magari cinesi, che comunque funzionano, a 5 euro o anche meno, e avete utilizzato quelli. Bene, se avete aggiornato iOS 7 avrete trovato una “gradevole sorpresa”: il nuovo sistema operativo blocca i caricatori non originali, impedendo di fatto la ricarica del dispositivo, cosa piuttosto frustrante quando ce ne accorgiamo la prima volta.
Per questo vi propongo una possibile soluzione trovata in rete che a me funziona (magari se la provate fatemi sapere se funziona anche a voi) e anche se è un po’ fastidiosa è l’unico modo, per adesso, di utilizzare cavi non originali che magari già abbiamo. È da notare che sembra che le prime tre volte che utilizziamo il cavo l’iPad ci avvertirà ma caricherà comunque, poi stop, non caricherà proprio più.
Ecco quindi i passaggi da seguire per correggere, o almeno per provarci e fare in modo che il cavo continui a caricare:
Chiaramente si tratta di una soluzione un po’ fastidiosa, specie per il fatto che dobbiamo ripetere la procedura ogni volta che vogliamo caricare: tuttavia, se non vogliamo comprare un nuovo cavo, si tratta di un compromesso più che accettabile.
[Via]
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