Intesa San Paolo, nuova mazzata: inizia indagine per trasfrerimento a Isybank e spuntano fuori i costi nascosti per gli utenti | Se ti è accaduto, provvedi subito così
Caos Intesa San Paolo, la banca sposta i suoi clienti su Isybank, la sua filiale interamente online: spuntano fuori i dettagli inerenti al passaggio
Non si parla d’altro ormai: la maggior parte dei correntisti Intesa San Paolo sono passati a Isybank (banca online del gruppo Intesa) per trasferimento voluto dal circuito bancario, ricevendo solo una comunicazione tramite app, neanche segnalata con una notifica.
L’Antitrust ha quindi deciso di l’avviare un’istruttoria nei confronti di Intesa San Paolo. Sono almeno 2mila le segnalazioni arrivate all’authority da parte di correntisti che si oppongono al trasferimento. Non hanno avuto il tempo di segnalarlo alla banca perché le comunicazioni sono arrivate nel periodo estivo di ferie e una volta arrivato settembre non era più possibile disdire il passaggio.
Secondo l’authority la comunicazione inviata ai correntisti appare quindi “ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l’importanza della questione trattata”. Adiconsum aveva invitato l’istituto di credito a iniziare le migrazioni dei conti dopo le ferie per dare più tempo ai clienti per accorgersi della comunicazione e valutare il da fare, ma così non è stato, in più diverse filiali riferivano che senza l’apertura di una polizza o di investimenti, rimaneva comunque impossibile rimanere in Intesa.
Il passaggio a Isybank lascia perplessi i clienti: tutto quello che c’è da sapere per rimediare
Ad essere costretti al passaggio sono tutti coloro che hanno meno di 65 anni, per un anno non sono entrati in filiale e non hanno mutui, prestiti e polizze aperti. Il passaggio a Isybank vede comunque dei benefici come per esempio i bonifici istantanei gratuiti e il prelievo contanti gratuito non solo in Intesa ma in qualsiasi sportello nel mondo (a parte il cambio valuta). Ma ci sono alcuni cambiamenti anche in senso inverso, come segnala l’Antitrust.
Il passaggio al nuovo operatore bancario comporterebbe importanti modifiche delle condizioni contrattuali: non ci saranno sportelli fisici cui rivolgersi, perché la filiale sarà solo online, ma non ci sarà neanche un accesso web, solo con l’app, quindi si potrà interagire per l’assistenza solo da smartphone, mancheranno poi le carte virtuali presenti in Intesa Sanpaolo, tutto ciò ovviamente per alcuni correntisti significherà un aumento dei costi della tenuta del conto.
Nel frattempo, Intesa corregge il tiro e fa sapere che tutti coloro che non hanno fatto in tempo a comunicare il loro rifiuto in merito al passaggio, potranno aprire un nuovo conto Intesa, e si potrà anche abbinare gratuitamente al conto Isybank. In questo modo si potrà decidere se mantenerli entrambi, sfruttando i vantaggi da entrambe le parti, o se chiudere definitivamente Isybank e passare al nuovo conto Intesa.