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In questo articolo parliamo di uno dei giochi più belli comparsi negli ultimi tempi su iPad. Parliamo di , gioco uscito precedentemente per computer che è stato reso disponibile anche per iPad, ambientato in un mondo distopico addirittura peggiore di quello descritto da George Orwell, nel suo 1984.
L’incipit del gioco è quanto di più semplice ci possa essere: impersoniamo un ragazzo, di cui non sappiamo né il nome, né il motivo per il quale sta scappando da qualcosa. Qualcosa di mortale, a giudicare dalle scene, qualcosa che però noi non sappiamo.
Così il gioco si sviluppa come un platform bidimensionale le cui atmosfere sono create per angosciare, per far rimanere con il fiato sospeso permettendoci, paradossalmente proprio per la mancanza di una storia a cui affezionarci, di impersonare al meglio il protagonista del gioco.
Il gioco è in due dimensioni, ma gli ambienti sono completamente tridimensionali e spesso si richiede una prontezza di riflessi non indifferente per riuscire ad affrontare i pericoli che ci si parano davanti, dalle guardie che scandagliano il territorio per cercarci, alle assi che si spezzano sotto i nostri piedi.
La caratteristica più bella del gioco sono poi le atmosfere, indubbiamente incredibili e coinvolgenti. La nebbia è onnipresente, i cadaveri delle altre persone pure (anche piuttosto crude!), i pericoli sono dietro l’angolo e tutto l’insieme riesce perfettamente a restituire una bellissima atmosfera quando si gioca.
Inside è insomma un gioco da provare, perché si tratta di un vero e proprio capolavoro, un gioco come su iPad non se ne vedevano da tempo. Più avete un iPad grande, più il gioco sarà godibile, e naturalmente le cuffie sono praticamente indispensabili per goderle al meglio.
Per avere un assaggio potete dare un’occhiata al video seguente, mentre più in basso trovate il link per l’acquisto del gioco. E, fidatevi, ne vale la pena.
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