INPS, se non arrivi a fine mese approfittane subito: come richiedere l’assegno di mantenimento è in un attimo | Con questi requisiti lo ottieni subito
Assegno di mantenimento pagato dall’Inps ecco chi può essere considerato beneficiario e in quali casi può essere richiesto.
Quando si può chiedere l’assegno di mantenimento all’Inps? In questo articolo faremo maggiore chiarezza in merito.
Nel campo degli assegni rilasciati dall’ente Inps, oggi affronteremo lo spigoloso argomento inerente l’assegno di mantenimento. Di cosa si tratta e chi può richiederlo? Innanzitutto bisogna affermare che la ricezione dell’assegno di mantenimento da parte dell’Inps conferisce maggiore sicurezza e stabilità ai beneficiari.
Perché? Semplicemente perché i beneficiari possono evitare eventuali inadempimenti con la certezza che l’importo venga accreditato nel giorno prestabilito senza alcun ritardo.
Prima di proseguire, bisognerà comprendere a fondo di cosa si tratta quando si parla di assegno di mantenimento. In particolare, parliamo di una richiesta da parte del coniuge economicamente più debole di un assegno di mantenimento. Tale trattazione è dedicata al mantenimento del coniuge separato con una somma che viene versata con cadenza regolare.
Come funziona l’assegno di mantenimento pagato dall’Inps
Ci sono diversi modi che veicolano l’erogazione dell’assegno di mantenimento. Tra questi ritroviamo l’Inps che viene vista come una modalità abbastanza sicura e stabile per i beneficiari che sanno sempre il giorno preciso di quando i soldi verranno accreditati sul proprio conto. Questo metodo di pagamento viene comunemente scelto per evitare particolari inadempienze da parte del soggetto pagatore dell’assegno. Questo modo più sicuro permette al coniuge o al figlio di ricevere il denaro direttamente dall’istituto previdenziale senza effettuare altri passaggi. Richiedere l’assegno di mantenimento da parte dell’Inps è semplice e ciò bisogna farlo mediante un’apposita procedura:
- richiesta formale al coniuge intimando il pagamento con una raccomandata a/r o pec;
- attendere circa 30 giorni dalla richiesta;
- notificare il provvedimento con cui è stato stabilito l’assegno di mantenimento all’Inps. Nel fare ciò bisognerà fornire tutti i dati necessari per il pagamento. Sarà poi premura dell’Inps di provvedere al pagamento della somma dell’assegno di mantenimento al beneficiario a partire dal mese successivo a quello in cui è stato inviato il provvedimento.
Quando spetta l’assegno di mantenimento dell’Inps
Nel momento in cui il giudice emana la sentenza, viene anche stabilito l’assegno di mantenimento. In particolare, tale assegno pagato dall’Inps spetta quando il debitore non adempie al pagamento per almeno 30 giorni. Tra i mezzi che il coniuge ha per riscuotere la cifra mensile stabilita è rivolgersi al debitore dell’obbligato. A questo punto sarà possibile richiedere il pagamento dell’assegno di mantenimento all’istituto Inps solo quando il coniuge o il genitore percepisce la pensione.