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ARKit è stato presentato ormai da un po’ di tempo, e sono già diverse le applicazioni presenti su App Store che consentono di provarlo.
La maggior parte di esse sono demo tecniche, o comunque giochi molto piccoli, composti da pochi livelli, che offrono più una dimostrazione che non una reale esperienza di divertimento.
Uno dei primi giochi di portata globale che userà come si deve ARKit sarà però Ingress, il celebre gioco creato da Niantic, meglio conosciuta dai giocatori per il celebre Pokémon GO. Ingress ha quattro anni in più di Pokémon, e tantissimi giocatori in tutto il mondo; si basa sulla guerra tra due fazioni rivali e sul controllo di “nodi energetici” che si trovano nel mondo reale.
L’app Ingress è ormai molto conosciuta e utilizzata, ma nel 2018 gli sviluppatori rilasceranno il nuovo Ingress Prime, che sfruttando ARKit e la controparte creata da Google (ARCore) permetterà di creare veramente un mondo reale visibile con lo smartphone.
Per capire facciamo un esempio con Pokémon GO: se si trova un mostriciattolo lungo la strada e ci muoviamo, quello scivolerà sullo schermo come se fluttuasse, togliendo parte del realismo; in Ingress Prime questo non succederà, per cui se un nodo energetico si sostituisce alla Fontana di Trevi (per esempio) per vederlo dovremo inquadrare effettivamente la fontana, e non una parte qualsiasi che si trova lì intorno, come succede invece adesso.
Ingress Prime porterà diverse migliorie alla narrativa, al design, alla tecnologia che gli permette di funzionare per creare il più possibile un gioco trans-dimensionale.
Come accade per le innovazioni degli altri giochi, Pokémon Go e Harry Potter: Wizards Unite, non ci sono per adesso ulteriori notizie che invece probabilmente usciranno fuori nei prossimi mesi; tuttavia, il fatto che ARKit venga sfruttato da un progetto così importante permetterà finalmente di avere un’applicazione su larga scala, che per il momento ancora manca al framework Apple.
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