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Pessime notizie per la tutela della privacy, soprattutto in un periodo come quello che viviamo, in cui è indispensabile stare attenti alla divulgazione dei propri dati.
E’ stato scoperto, praticamente per errore, un gigantesco bug nell’applicazione iMessage; tutto è iniziato quando, durante una normale procedura di assistenza a un cliente, un impiegato dell’Apple Genius Bar ha inserito la sua sim card per verificare e dimostrare il corretto funzionamento dell’iPhone 4 che gli era stato affidato; in seguito il proprietario dell’iPhone si è reso conto di poter tranquillamente leggere messaggi in entrata e in uscita dell’ignaro addetto e accedere alle varie funzionalità correlate!
Come è facile immaginare gli sms dicono moltissimo di noi, svelano amicizie, abitudini e dati personali… Quindi il bug riscontrato su iPhone 4 è estremamente grave e difficilmente giustificabile. Nei casi più preoccupanti potrebbero scattare stalking, minacce e ricatti… Insomma, quello di Apple è stato un incredibile scivolone che, tra l’altro, non sembra essere troppo in grado di giustificare, se non attribuendolo alla modifica delle impostazioni di iMessage.
Aspettiamo di conoscere ulteriori dettagli auspicabilmente più precisi. A voi è mai successo qualcosa del genere?! Io avrei paura di trovarmi gente sotto casa o stupidi ricatti da quattro soldi!
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