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I recenti fatti di cronaca, oltre a portare l’attenzione su alcuni temi di attualità, suscitano spesso una serie di reazioni, alcune serie mentre altre meno.
Un esempio proprio di questo periodo è quanto sta accadendo con le navi da crociera ed in particolare il disastro avvenuto all’isola del Giglio, in toscana, dove una nave si è arenata causando la morte di alcune decine di persone.
Qualcuno prende spunto da un fatto di cronaca del genere per crearne un gioco che, al di là della giocabilità e della grafica, probabilmente è un po’ denigratorio nei confronti dei fatti recentemente avvenuti.
Inchino, che prende il nome dall’atto di suonare la sirena quando una nave si avvicina ad un paese per attraccare, è un titolo nel quale saremo chiamati a pilotare, tramite acceletometro, una nave nel mare cercando di raccogliere bonus e, soprattutto, cercando di evitare lo scontro con gli scogli.
Tutto questo con una grafica in stile cartone animato, che nonostante sia minimalista fa la sua figura in un semplice gioco del genere. Come già detto, la giocabilità è buona, in quanto si tratta, né più e né meno di uno dei classici giochi arcade, ma quello che può allontanare o avvicinare gli acquirenti a questo titolo, probabilmente, è proprio il tema trattato.
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