Massima allerta nelle ultime ore: una particolare truffa sta facendo il giro del web. Molti utenti finiti nella trappola degli hacker.
I criminali informatici ne hanno pensata un’altra. Arriva la truffa dello spazio di archiviazione. Ecco i consigli utili per non cadere in trappola.
“Il tuo spazio di archiviazione è esaurito”, questo è uno dei messaggi che sta girando di frequente su internet negli ultimi giorni. Ciò che potrebbe sembrare un classico avviso da parte del cloud del proprio cellulare, è in realtà un modo per gli hacker di accedere a tutti i vostri dati personali.
Bisognerà pertanto prestare massima attenzione affinché tutti i propri dati, partendo dalle foto, fino ad arrivare alle credenziali bancarie, possano stare al sicuro.
Come fare per proteggersi e, soprattutto, come distinguere un normale messaggio di routine da una vera e propria truffa organizzata ad hoc proprio per far cadere gli utenti in errore? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Che internet sia un luogo poco sicuro, questo è certo. In principio, però non esistevano tutti questi tentativi di truffa così frequenti. Innanzitutto, gli utenti non utilizzavano il proprio smartphone per fare praticamente tutto come accade oggi. Insomma, questo per dire che i fenomeni di truffe online erano presenti ma in minor quantità. Ad oggi, complici diversi strumenti online, gli hacker sembrano essere diventati ancora più esperti, tanto da riuscire ad arrivare ai dati più segreti degli utenti. Nel corso del tempo abbiamo osservato diversi tentativi di truffe come phishing, smishing, vishing, fino ad arrivare all’ultima, forse più temibile di tutte che riguarda la memoria piena. Nelle ultime ore si stanno osservando diversi messaggi che arrivano nelle caselle postali e, a volte anche tramite sms che annunciano “Il tuo spazio di archiviazione è esaurito”, inducendo gli utenti a cliccare per poter liberare memoria. Tanto ingegnoso quanto pericoloso per chi, sfortunatamente, cade vittima di queste truffe.
Con l’intensificarsi dei fenomeni appena descritti, di conseguenza aumentano anche le denunce presso la Polizia Postale, la quale ha deciso di pubblicare un post contenente l’avviso di una nuova truffa in giro. Il contenuto del post mette proprio in guardia gli utenti da questi improvvisi messaggi che arrivano tramite mail e che spingono gli utenti a fornire i propri dati personali per ampliare lo spazio di archiviazione e impedire che i propri video e foto vengano cancellati per sempre. I cybercriminali in questo modo puntano a rubare dati anagrafici, clonare carte di credito, sottrarre le credenziali di accesso alle diverse applicazioni. Insomma, è importante verificare sempre chi sia il mittente di una determinata mail e non cliccare su alcun link presente in posta se non si ha la certezza e la sicurezza di chi sia l’ente che si cela dietro la mail.