Il processo miliardario di Apple contro Qualcomm: ecco il motivo
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Avrete probabilmente letto in internet, in questi giorni, di un processo milionario intentato da Apple nei confronti di Qualcomm, importantissima società del mondo dell’informatica che fabbrica componenti interni, come i processori degli smartphone (di solito Android). Ma qual è il motivo di questo processo?
La questione riguarda, come spesso capita per i dispositivi tecnologici, i brevetti. Per ogni componente brevettato di uno smartphone, infatti, bisogna pagare una quota al detentore del brevetto, per poterla utilizzare.
Alcuni brevetti sono, però, più essenziali di altri: un dispositivo tecnologico non potrebbe funzionare, per esempio, senza connessione telefonica, e le buone pratiche commerciali chiedono che per questi brevetti il compenso richiesto sia equo, quindi non troppo oneroso, e uguale per tutti coloro che lo richiedono.
Secondo Apple però Qualcomm, che attualmente detiene i brevetti per i chip LTE, quelli che ci consentono di comunicare e navigare in internet con connessione 4G per intenderci, sarebbero stati venduti ad Apple a prezzo maggiorato e ad altre aziende concorrenti ad un prezzo minore. Questo, in sostanza, il motivo del processo a cui, dopo Apple e dalla sua parte, si sono uniti anche Samsung e Google.
Qualcomm, da parte sua, ha intentato due contro-cause, una contro Apple stessa che non avrebbe sfruttato appieno le potenzialità dei chip Qualcomm (della serie “non è che se li utilizzi meno rispetto al loro potenziale puoi pagarli meno”, per farla semplice), poi ha accusato i produttori di iPhone, come Foxconn, di non aver versato la quota dovuta per i brevetti.
La causa ha un valore altissimo, e le principali società informatiche si sono già schierate, praticamente tutte, a favore di Apple e degli altri, lasciando da sola Qualcomm.
Per questo, gli esperti pensano che la questione alla fine non verrà risolta in tribunale, ma che le due aziende troveranno un accordo extra giudiziale che, probabilmente, costringerà Qualcomm ad abbassare il costo del brevetto.
Risultati concreti per noi? Sulla carta, un costo leggermente minore per i nuovi dispositivi Apple. Nella pratica… voi ci credete?
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