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Una delle certezze a cui Apple ci ha abituato nel corso di questi anni è che iPhone e iPad hann in pratica lo stesso processore, che viene generalmente prima presentato su iPhone, poi su iPad. Ci sono state eccezioni ai tempi dei primi iPad (iPad ed iPad 2) quando il processore nuovo era presentato prima su iPad e poi su iPhone, ma questa tradizione si è dissolta presto.
Il fatto è che le prestazioni alte su un iPad pensato per il lavoro sono più utili che su iPhone, che al massimo in questo senso si può utilizzare solo per il gioco (l’impossibilità di usare due app insieme, per esempio, non lo rende granché come strumento per la produttività).
Questo modello “iPhone First”, però, potrebbe terminare nel 2018, stando ad alcune indiscrezioni che vorrebbero che il nuovo iPad abbia un processore migliore rispetto ad A11 attualmente presente sia sugli iPhone 8 che sui nuovi iPhone X.
Secondo queste indiscrezioni, e stando ai recenti sviluppi della tecnologia dei processori, il processore che si troverebbe sui nuovi iPad avrebbe infatti ben 8 core, di cui tre votati all’alta potenza per i processi che richiedono prestazioni maggiori, gli altri cinque un po’ meno potenti per eseguire le funzioni che richiedono una potenza di calcolo minore rispetto alle altre. Tutto questo, ovviamente, sarebbe supportato da un valore di RAM adeguato e anche da un processore aggiuntivo già presente negli iPad attuali, che fa i calcoli per il movimento del dispositivo.
Nel complesso, quindi, iPad si avvicinerebbe (ovviamente se questi rumor sono veri) a essere sempre più un dispositivo “Pro”, cioè pensato per l’utenza professionale, un po’ come già da qualche anno fanno i tablet Surface di Microsoft con il loro sistema operativo desktop. Visto che Apple punta sempre di più a pubblicizzare iPad come un ottimo sostituto per il computer, perché le cose non potrebbero stare così?
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