Il nuovo aggiornamento di iPad risolve i recenti problemi con Spectre
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Probabilmente avrete notato, nella serata di ieri, un aggiornamento di iPad relativo ad aggiornamenti per migliorare la sicurezza del sistema operativo. Non erano presenti specifiche ulteriori, ma l’aggiornamento fa riferimento alla vulnerabilità Spectre, una delle due vulnerabilità di cui avevamo parlato alcuni giorni fa e che interessano la maggior parte dei dispositivi, non solo Apple, attualmente in possesso degli utenti.
L’aggiornamento non porta particolari variazioni al sistema operativo, e infatti è leggerissimo se fatto over-the-air (cioè se scaricato direttamente da iPad), per un peso totale di soli 60-70 MB in base al dispositivo che abbiamo.
In questo modo si va a migliorare la sicurezza del nostro iPad, perché vengono corrette entrambe le vulnerabilità scoperte in questo periodo: Meltdown, infatti, era già stata corretta (in sordina, prima che la notizia venisse fuori) con l’aggiornamento di iOS precedente, per cui da questo punto di vista non c’è da temere nulla per la sicurezza dei nostri dispositivi.
Cattiva notizie, invece, per chi non ha iOS 11: infatti, le versioni del sistema operativo precedenti (iOS 10 compreso) non verranno aggiornate per chiudere le falle, per cui dobbiamo fare attenzione e, anche se sfruttarle da parte degli hacker non è semplice, è giusto ricordare che esistono. Se non potete aggiornare ma potete fare il jailbreak, gli hacker rilasceranno sicuramente delle patch per correggere queste vulnerabilità, in modo parallelo ad Apple, per cui è sufficiente visitare gli aggiornamenti dello store Cydia in questi giorni per chiuderle definitivamente.
Per chi, invece, non avesse il jailbreak, le falle purtroppo rimarranno aperte, a meno di aggiornare il sistema operativo. Come già detto è improbabile che possano essere sfruttate se utilizziamo solamente le app di App Store e scarichiamo applicazioni sicure (il controllo Apple dovrebbe far sì che tutte siano sicure, ma sappiamo che non sempre ci riesce…) i problemi portati da questi due bug rimarranno solamente un problema remoto nell’utilizzo quotidiano dei nostri iPad.
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