Il mercato nero della beta di iOS 6 sommerge la rete
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Probabilmente vi sentirete tirati fuori dal mondo quando sentirete che tutti i vostri amici hanno una beta di iOS 6 da provare e voi invece no. Ebbene un motivo c’è, ma non è di sicuro colpa vostra o da attribuire a voi tutti: il mercato nero della beta si è sviluppato in maniera tremendamente ampia. C’è da esordire dicendo che se la cessione della beta avviene esclusivamente agli sviluppatori autorizzati un motivo ci sarà: bisogna testare le funzionalità di iOS 6 prima che questa venga messa sul mercato, così come avviene per ogni alfa o beta version.
Si dà poi la possibilità di studiare le API e valutarne il funzionamento per ottimizzare le proprie app e crearne delle nuove che possano comunque girare sul nuovo sistema operativo Apple. Ora, però, a quanto pare la beta è diventato un mezzo di divertimento sfrenato da parte dei più. Vantarsi su Facebook, su Twitter, o qualsiasi altro Social Network, ma per fortuna non ancora per strada dinanzi alle incredule e, nella maggior parte dei casi, ignoranti persone che camminano sui marciapiedi, è diventata una pratica all’ordine del giorno.
Ovviamente all’utente che si è impossessato della beta tramite tale sistema che definiamo ancora “mercato nero” non interessa poter potenziare l’aspetto del sistema operativo, valutarne le migliorie e segnalare eventuali problemi, per poi aggiornare, in tempo con la scadenza, che porta alla release ufficiale, le proprie app e i propri lavori. Tral’altro c’è da segnalare che in molti hanno avuto l’infelice idea di acquistare anche la versione beta di iOS 6: pagare per vantarsi di qualcosa è sicuramente la mossa più indovinata del momento. Aspettare un paio di mesi per avere un prodotto ufficiale sotto mano a volte non guasta.
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