La rivista Fortune ha pubblicato degli estratti del nuovo libro “Inside Apple: How America’s Most Admired and Secretive Company Really Works“, scritto da Adam Lashinsky e che svela alcuni dettagli inediti per quanto riguarda l’ormai leggendaria segretezza che vige tra le mura di Apple.
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Il libro è arrivato nelle librerie americane lo scorso 25 Gennaio, e per il momento non sappiamo se in futuro sia prevista un’edizione in italiano. Nell’attesa, vediamo di scoprire assieme qualcosa a riguardo.
Apple, come ben sappiamo, ci tiene particolarmente alla segretezza dei propri prodotti, e non a caso è difficile immaginare il design e le caratteristiche hardware e software di un futuro iPhone o iPad, visto che raramente vengono diffusi sul web indizi importanti. E’ vero, ogni prodotto della Mela è anticipato da una montagna di indiscrezioni, ma fughe di informazioni ufficiali è difficile che avvengano.
Dal momento che Apple gioca moltissimo sul fattore sorpresa nelle sue conferenze, è necessario tenere alto il livello di segretezza all’interno del quartier generale a Cupertino, dove sono custoditi i progetti e i prototipi di tutti i futuri prodotti che arriveranno sul mercato.
Le stanze più misteriose sono le “lockdown rooms”, prive di finestra e dove nessuno entra od esce senza un motivo preciso e una determinata autorizzazione.
La stanza dedicata all’industrial design è poi limitata soltanto a pochissimi dipendenti tramite badge elettronico, e tutti coloro che lavorano su progetti futuri (come l’iPad 3 e iPhone 5) devono firmare accordi di riservatezza NDA che proibiscono di parlare del progetto anche alla propria famiglia. Chi viola questi accordi, non solo viene licenziato, ma viene anche processato penalmente.
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