Il Jailbreak potrebbe “tornare illegale”
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Se siete tra quelli che avete effettuato, proprio in questi giorni, il jailbreak, magari avete iniziato a sudare freddo leggendo il titolo di questo articolo. In realtà, a mio avviso, da possessore di iPad Jailbroken, non c’è proprio nulla di cui preoccuparsi.
Iniziamo col dire che la disputa sulla legalità del jailbreak è presente solo in america, mentre in italia i giudici mai si sono espressi su questo argomento. E, comunque, in america il jailbreak per iPhone, grazie a questa sentenza, è considerato legale.
Qualcuno si è porto il problema che la sentenza non è definitiva ed inoltre parla di jailbreak di iPhone, non di iPad, quindi il jailbreak dell’iPad e dell’iPad 2, di per sé sono illegali. O almeno, nessuno dice che sono legali (me nessuno dice nemmeno che siano illegali).
Cosa fare quindi? Al momento nulla, nemmeno preoccuparsi. La legislazione italiana riconosce dei diritti reali sulle nostre proprietà, il che significa che se l’iPad è nostro possiamo usarlo come vogliamo, anche come paletta per schiacciare le mosche. E quindi anche smontarlo o eseguire il jailbreak.
Dal canto suo, Apple ha tutto il diritto di toglierci la garanzia, come esattamente succede se smontiamo il nostro iPad, o se smontiamo qualsiasi computer, quando perdiamo la garanzia del produttore.
In ogni caso, Charlie Miller, sviluppatore, tramite il suo canale Twitter ha indetto una petizione per la legalità del jailbreak: firmatela, se volete, ma a mio avviso non c’è da preoccuparsi.
Se qualcuno che, magari, si intende di legge (in particolare di codice civile) meglio di me e volesse dare la sua opinione sull’argomento, è caldamente invitato a farlo: lasciate un indirizzo mail nei commenti e vi ricontatteremo, al fine di fare più luce su questa faccenda.
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