Il disastro spaziale della NASA: questo oggetto andato perso dagli astronauti brilla in cielo come una stella | Paura per una sua prossima entrata in orbita e schianto
Un errore di due astronaute della Nasa ha creato terrore: un oggetto perso potrebbe tornare in orbita molto presto: quale sarà il suo impatto?
Ha fatto scalpore e notizia l’errore di due astronaute della Nasa che durante un intervento di mantenimento, hanno perso un oggetto dalla navicella. Si tratta di un errore che potrebbe capitare, anche anni fa successe con altri oggetti: sono casi rari ovviamente, ma l’errore umano è sempre possibile. In particolare, l’oggetto in questione è stato poi avvistato dalle telecamere della Stazione Spaziale, da cui è scattato l’allarme.
L’incidente è accaduto mercoledì scorso mentre le due astronaute erano impegnate in un intervento di manutenzione su un pannello solare del laboratorio orbitante. L’oggetto è stato individuato dal Controllo Missione, una volta aver consultato le telecamere ISS. Grazie alle sofisticate tecnologie è stato possibile sia apprendere che si trattasse di una cassetta degli attrezzi, sia calcolarne la traiettoria.
Cosa ha creato allarme e perché gli oggetti persi dall’astronave devono essere monitorati dopo l’avvistamento
A creare allarme è stata la comunicazione obbligatoria, ma in realtà gli studi sulla traiettoria hanno subito confermato che le probabilità di impatto sarebbero state bassissime, quindi non si può parlare di un reale pericolo. Le collisioni con oggetti definiti spazzatura spaziale, però, in generale rappresentano un vero e proprio pericolo.
Anche in passato infatti sono stati numerosi gli incidenti. Nella maggior parte delle volte si tratta di errore umano di distrazione: nonostante vengano fatti tutti gli studi sui possibili incidenti ancor prima di dare l’ok sull’intervento, in ogni caso può succedere. In passato errori del genere, ovviamente molto più importanti, hanno fatto sì che si dovesse riaccendere i motori della navicella per spostarla il più in fretta possibile per portarla in posizione di sicurezza, in alcuni casi c’è stato bisogno di far anche evacuare gli astronauti con procedure d’emergenza.
Il Giornale, a questo proposito, ha ricordato due eventi passati molto più gravi, che hanno fatto un po’ da spartiacque per quanto riguarda le preoccupazioni per oggetti fluttuanti dimenticati o persi dall’astronave che possono poi tornare in orbita.
Uno dei più recenti, quello del novembre del 2021 è stato causato dall’incontro con i detriti del satellite meteorologico cinese Fengyun-1C lanciato nel 1999. Si ricordano poi anche i resti del satellite russo, anche in questo caso distrutto ma poi rimasto pericoloso per via dei detriti rimasti fluttuanti.