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I magneti del Nuovo iPad possono rappresentare un rischio per la salute di una particolare tipologia di utenti. I ricercatori dell’Università del Michigan, ingatti, hanno scoperto che il magnetismo del tablet Apple può causare un malfunzionamento delle valvole di derivazione, sistema utilizzato per trattare l’idrocefalo.
L’idrocefalo è un disturbo che provoca un eccesso di liquido del cervello e viene curato attraverso delle valvole impostate magneticamente. Avvicinando l’iPad ad una distanza di 2,5 cm da esse, potrebbe verificarsi il ripristino dei settaggi. Il rischio, naturalmente, diminuisce notevolmente all’aumentare della distanza: da 5 -10 cm in poi il tablet non è più in grado di modificare le impostazioni delle valvole.
Gli esperimenti sono stati condotti dopo un problema verificatosi ad una neonata di 4 mesi, tenuta in grembo dalla madre mentre stava utilizzando il proprio iPad. Nei test dei ricercatori, l’esposizione a distanza ravvicinata ha finito per alterare il settaggio delle valvole nel 58% dei casi.
Naturalmente in situazioni reali il rischio è molto più basso, perchè spessi strati di tessuto e di cuoio capelluto proteggono le valvole dai magneti del dispositivo. Il rischio è sempre presente, ma fortunatamente la soluzione appare estremamente semplice: ricordatevi sempre di tenere l’iPad lontano almeno 2,5 cm dal cervello.
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