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Da questa estate saranno finalmente in vendita dei computer molto particolari, i Chromebook.
Non so se ne avete mai sentito parlare, e il nome è sicuramente un rimando a Google, e infatti è lui che produce il sistema operativo, che è ChromeOS: un sistema che, tuttavia, è diverso da Windows o da OSX, ma vuole essere più simile ad un iOS o Android… Per computer, però.
I vantaggi rispetto ad un computer normale, ovviamente, ci sono: l'avvio impiega solamente 8 secondi, con il computer subito utilizzabile; la memoria interna è presente ma tutto si basa su internet, per cui sulla connessione, anche se per momenti limitati possiamo utilizzarlo anche offline.
I file e le cartelle praticamente non ci sono, o meglio sono su Google Drive, e non ci sono i software ma ci sono le Web App, come quelle che possiamo utilizzare già su Google come gMail o Google Docs, che si usano direttamente da internet senza dover installare alcun software. Anche i driver per le periferiche si trovano tutti online per cui non ci saranno problemi di compatibilità.
E, ha annunciato qualche giorno fa Google, tra l'altro, che le app Android saranno tutte scaricabili sui Chromebook, per cui ci saranno un nutrito comparto di applicazioni fin dall'inizio; un esempio illustre, la Suite Office, che su Chromebook non c'è ma che per Android è disponibile: insomma, sono diverse le cose che, in questo modo, avremo a disposizione, non c'è che dire.
Chiaramente, il Chromebook è un nuovo modo di concepire il computer, e sebbene se ne parli ormai addirittura dal 2009, cioè da 7 anni, a Giugno finalmente questo notebook diventerà finalmente realtà. Se sia un bene o un male, chiaramente, è da vedere, e bisognerà vedere come reagiranno gli utenti a questa che è una propria rivoluzione, che ci dice… “Da internet non ci si stacca”.
Chissà, se questa filosofia vincerà potrebbe succedere che in futuro anche Microsoft o Apple inizino a cambiare idea relativamente ai sistemi desktop… Ma questo, ovviamente, è tutto da vedere.
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