I competitors del nostro iPad fallirano con ogni loro prodotto.
Queste le parole di uno scatenato Steve Jobs che nella presentazione dei risultati trimestrali dell’azienda ha dovuto rendere noto il calo di vendite che ha subito il tablet Apple, andando anche all’attaco dei principali rivali del device iPad. I dati riportano che sono stati venduti 4,19 milioni di modelli rispetto ad un’attesa degli analisti di Wall Street di 5 milioni di iPad, questo divario ha portato non pochi problemi all’azienda di Cupertino, primo su tutti una perdita del titolo Apple in Borsa e un’immagine cannibalista del mercato tecnlogico che è un po’ scemata. Sappiamo tutti da tempo, e chi segue assiduamente iPaddisti l’ha già potuto riscontrare, che uno dei principali problemi per l’iPad è la produzione che non riesce ad essere in linea con la richiesta degli utenti, e dietro questa “scusa” si para ancora una volta il CEO di casa Apple, che tuttavia sembra essere anche leggermente preoccupato dall’ingresso dei tablet competitors nel mercato.
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Da quanto ci è riportato da media statunitensi, Steve Jobs avrebbe puntato l’indice contro i diretti concorrenti, ovvero quei: Samsung, Rim, Google e Dell (su tutti) che sono o entreranno nel mercato “rubando” qualche cliente all’iPad. Nello specifico Jobs nei confronti di Rim ha dichiarato di non vedere l’azienda canadese in grado di essere alla pari con la tecnologia Apple, Google con il suo Android non riesce ad essere un OS competitivo e affidabile e la Samsung con il suo Galaxy Tab da 7 pollici non riuscirà ad avere un’importante clientela. Proprio sul fatto che molte aziende stiano puntando su tablet da schermo più piccolo, Steve ha avuto un pensiero del tutto negativo affermano come il 7” per un device del genere non è l’ideale, affermando inoltre che:
“I loro prodotti impareranno la dura lezione: i loro tablet sono troppo piccoli e non garantiscono quello che diamo noi con l’iPad”.
Prescindendo da gusti personali riguardo la grandezza del display, credo che a Cupertino si stiano girando un po’ attorno, guardando i principali rivali con più attenzione e forse timore.
Parole come quelle di Steve Jobs sono di particolare rilievo, soprattutto perchè la storia ci insegna che quando ci si scaglia a parole forti contro “il rivale” è sempre sinonimo di un forte timore reverenziale e una perdita, seppure minima in questo caso, di sicurezza e serenità.
Pensate effettivamente che ci possa essere un ancor più netto calo di vendite dell’iPad, e che effettivamente Jobs & co. siano preoccupati della concorrenza?
Il periodo natalizio si avvicina e di sicuro tra un paio di mesi avremo degli importanti riscontri sull’impatto che i nuovi tablet avranno nel mercato mondiale a discapito dell’iPad.
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