Hacker attaccano Italia: aeroporti presi di mira, scattata l’emergenza della popolazione interna e dei turisti transitanti | Ecco in quali scali e cosa è accaduto

Attacco hacker agli aeroporti italiani
Attacco hacker agli aeroporti italiani, cosa sta accadendo – www.iPaddisti.it

Aeroporti italiani presi di mira da alcuni hacker, i dati di milioni di passeggeri in serio rischio. Ecco cosa è successo. 

Ad essere colpiti sono gli aeroporti di Val d’Aosta, Napoli, Bari e Reggio Calabria. Il team Mysterious team Bangladesh ha in pugno molti dati sensibili.

L’attacco degli hacker si fa sempre più insistente. Proprio negli ultimi giorni vi è stato un attacco più potente dei precedenti, verificatosi proprio all’interno di alcuni aeroporti italiani. In particolare, ad essere colpiti sono gli aeroporti di Val d’Aosta, Puglia, Napoli e Calabria.

Le motivazioni di tale attacco così mirato non sono ancora note. Possiamo dire che ad essere coinvolti sono i Mysterious team Bangladesh, un noto gruppo di hacker filo-palestinesi che si è fatto notare soprattutto per particolari attacchi contro siti israeliani e indiani.

Cerchiamo di comprendere ora quali potrebbero essere le varie cause che hanno potuto scatenare tale attacco.

Aeroporti italiani sotto attacco: cosa sta succedendo

La notizia sembra esser arrivata come un fulmine a ciel sereno e, oggi, è motivo di grande preoccupazione per tutti coloro che sono passati per questi aeroporti di cui abbiamo parlato in precedenza. Gli attacchi verificatisi sono stati di tipo Ddos ovvero, Distribuited, denial of service. Questi attacchi sembrano essersi intensificati sempre di più soprattutto a ridosso della crisi causata dagli scontri Hamas-Israele. Per tale motivo, la cibernetica italiana ha intensificato sempre di più i controlli per evitare che i dati degli utenti possano finire nelle mani sbagliate.

hacker filo-palestinesi
Hacker filo-palestinesi – www.iPaddisti.it

Come l’Italia sta combattendo contro gli hacker

Nonostante un primo momento di grande sconforto, i cittadini sono stati rassicurati dall’Agenzia per la cybersicurezza italiana che ha iniziato ad indagare e, soprattutto ad allertare tutti i soggetti potenzialmente interessati come aeroporti ed erogatori di servizi essenziali. A commentare l’accaduto è Gianluca Galasso, direttore dei servizi dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale che ha affermato: “A quanto mi risulta credo che siano rivendicati, e ce n’è traccia pubblica, da un sedicente gruppo filo-palestinese” – continua – “Ci si può aspettare che considerato il posizionamento del nostro Paese sullo scacchiere internazionale riguardo alla crisi, ci possano essere azioni dimostrative. Vediamo cosa succederà nelle prossime ore, c’è da aspettarsi che qualcosa possa succedere”.