Guardare attraverso i muri, finalmente ci sono riusciti: la scoperta tech rivoluzionaria con qualcosa che usiamo tutti i giorni e che tutti abbiamo in casa | Nessuno lo immaginava

guardare attraverso i muri
Guardare attraverso i muri? Ora è possibile, grazie ad un’innovazione tecnologica che utilizza il Wi-Fi – www.iPaddisti.it

Esiste un sistema che riesce a “leggere” tra i muri attraverso l’utilizzo del Wi-Fi, il suo nome è Wiffract ed è la scoperta del secolo!

A fare questa incredibile scoperta è l’università di Santa Barbara in California. Il riscontro ha stupito davvero tutti. Continua a leggere per maggiori info.

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e a dimostrazione di quanto detto vi è la nuova scoperta che è stata fatta ultimamente dagli studiosi di una nota università in California. In seguito a diverse prove, è stato possibile ottenere immagini di oggetti fermi utilizzando la tecnologia del Wi-Fi.

Ma come è stato possibile tutto ciò? Nessun trucco, nessun inganno. Questo perché ci sono delle tecnologie in grado di utilizzare i segnali trasmessi dalle frequenze del Wi-Fi che possono avere la potenza di mostrare oggetti in movimento, persino gli esseri umani!

Più complessa invece è la questione degli oggetti immobili in quanto da questi ultimi è impossibile estrarre un tracciato delle distorsioni dei segnali Wi-Fi. Intanto, le ricerche continuano e l’intera squadra di studiosi è riuscita a portare alla luce il complesso sistema chiamato Wiffract. Cerchiamo ora di comprendere nello specifico di cosa si tratta.

Il funzionamento del Wiffract

La ricerca portata avanti dal team di Santa Barbara, parte dagli studi portati avanti nel campo di rilevamenti con segnali a radiofrequenza applicando la Teoria Geometrica della Diffrazione di Keller. Secondo quanto emerge dalle ricerche e quanto riportato da Dday.it: “quando un’onda è incidente su un punto di bordo, cioè un punto di discontinuità sulla direzione normale della superficie di un oggetto, emerge un cono di raggi in uscita. Questi coni di diffrazione sono noti anche nella teoria elettromagnetica come coni di Keller. L’interazione però non è limitata ai bordi palesemente “taglienti”, ma si applica a un insieme più ampio di superfici con una curvatura sufficientemente piccola. A seconda dell’orientamento dei bordi quando vengono colpiti da un’onda, il cono lascia impronte diverse (cioè sezioni coniche) su una determinata griglia di ricezione Wi-Fi”. In base a quanto appena affermato, i ricercatori hanno sviluppato una struttura in grado di utilizzare le impronte coniche per creare una mappa dei bordi e quindi focalizzarsi su un’immagine. La tecnologia del Wiffract quindi servirà per delimitare i bordi degli oggetti analizzandoli tramite i segnali Wi-Fi.

Wiffract
Progetto Wiffract, l’innovazione del secolo – www.iPaddisti.it

BELIEVE, la prima parola scansionata dal Wi-Fi

I primi test della tecnologia Wiffract hanno dato i risultati sperati. È stato infatti possibile leggere attraverso i muri una serie di lettere che, messe insieme mostravano la parola BELIEVE, ovvero credere. Nonostante esistano già in circolazione dei sistemi che utilizzano il Wi-Fi per determinare la forma degli oggetti fermi, questo nuovo progetto ha una marcia in più in quanto riuscirebbe a determinare le forme di oggetti presenti non visibili perché delimitati da un muro. I campi d’applicazione di Wiffract in futuro potrebbero essere molteplici e riguardano l’ispezione di diverse scene che riguardano i settori home, monitoraggio della struttura di un edificio oppure, addirittura potrebbe tornare utile in casi di video sorveglianza.