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Il mondo del fotovoltaico sta per essere rivoluzionato, ma non solo: Google vende tre nuove API inedite e molto utili. Si tratta di alcuni strumenti che diventeranno fondamentali per tracciare il posizionamento più conveniente dei pannelli solari, per monitorare la qualità dell’aria e tenere sotto controllo la presenza di pollini. Sviluppatori e organizzazioni avranno così accesso a tool fondamentali.
Gli strumenti informatici che abbiamo a disposizione al giorno d’oggi ci permettono di facilitare enormemente tantissime operazioni di lavoro. Google ha appena rilasciato tre API che saranno fondamentali per monitorare l’impatto del cambiamento climatico e che potranno aiutare a mitigarlo.
Quando ci muoviamo in luoghi sconosciuti, la prima cosa che ci viene da fare è controllare sulle varie applicazioni le mappe di quei posti. Al giorno d’oggi ci viene automatico, grazie agli strumenti che sono contenuti all’interno del nostro smartphone. Applicazioni come Google Maps, però, possono fare ben altro: grazie ai dati geospaziali e al GPS, infatti, si possono studiare in maniera approfondita tanti fenomeni.
In genere, gli sviluppatori interessati a lavorare con un determinato tipo di strumento informatico fanno uso delle Application Programming Interface, o API, che permettono di integrare quantità di dati importanti. Google ne ha appena rilasciate tre che cambieranno il modo di lavorare nel campo del fotovoltaico, del rilevamento della qualità dell’aria e della presenza di pollini.
Le tre nuove API di Big G: strumenti fondamentali per tanti enti e organizzazioni
La prima si chiama API Solar, e racchiude dati che provengono da più di 320 milioni di edifici presenti in oltre 40 Paesi. Grazie all’IA, questo tool permetterà di rilevare quali sono i migliori posizionamenti per i pannelli solari, considerando dati esterni come l’afflusso di luce solare, il costo dell’energia e lo storico del meteo. In questo modo, diventa estremamente facile conoscere il cosiddetto “potenziale fotovoltaico” di una determinata area.
Inoltre, API Solar permetterà di accedere a informazioni che aiutano la progettazione degli impianti solari. API Air Quality utilizza dati ambientali per rilevare la qualità dell’aria su una scala da 1 a 100, mentre API Pollen registra la presenza di pollini appartenenti a 15 specie di piante nell’aria. La prima presenta dati su circa 100 Paesi, la seconda su 65. Tutte queste API messe in vendita da Google verranno utilizzate da enti e organizzazioni per migliorare in maniera decisiva il lavoro in questi settori. Tra tutti i Paesi coinvolti, le informazioni delle tre API saranno disponibili anche riguardo all’Italia.