Google ora ti salva in caso di guai: le sue tutele legali ti permettono di sperimentare senza precedenti e senza regole | Diventa anche te sperimentatore

Google e sicurezza AI – www.iPaddisti.it

Se usi l’intelligenza artificiale, adesso Google ti salva dai ‘guai’, nuove tutele legali permettono a tutti di sperimentare con le tecnologie: si va verso una democratizzazione sempre più profonda delle tecniche digitali 

Google annuncia misure di protezione per i clienti che utilizzano i suoi prodotti basati sull’intelligenza artificiale. Da quando le AI hanno invaso il digitale, sostituendosi agli algoritmi, o meglio, migliorandone il lavoro e i risultati, i pericoli si sono moltiplicati.

Da immagini inventate da zero e testi di qualsiasi genere prodotti in pochi minuti, il margine di errore o di propagazione di una fake news si amplifica. Dai primi lanci delle AI e dalla relativa ‘democratizzazione’ che ne ha aperto l’utilizzo al pubblico, sono cresciuti anche i pericoli inerenti alle violazioni del diritto d’autore.

Sia per quanto riguarda il copyright legato sia all’utente che si ritrova preso in causa senza consenso (si pensi ai video con il montaggio di volti differenti per far satira), sia agli utenti stessi che utilizzano il servizio inserendo i propri dati. La mossa mira quindi a placare le crescenti preoccupazioni riguardo alle implicazioni legali dell’uso dell’IA generativa.

La dichiarazione di Google in merito alle tutele legali sul copyright per la sua AI: un modo per aumentare la sua credibilità da parte degli utenti

Nel dettaglio, Google ha specificato sette prodotti per i quali fornirà copertura legale, tra cui  anche Duet AI in Workspace, che comprende funzionalità di generazione di testo in Google Docs e Gmail, e di immagini in Google Slides e Google Meet. In questo modo la sua comunità si sentirà molto più sicura di utilizzare i servizi. Tuttavia, in questo caso, il motore di ricerca Bard non è stato menzionato.

Nuove tutele sul copyright da parte di Google – www.iPaddisti.it

L’azienda ha affermato che se un cliente dovesse affrontare azioni legali relative al copyright nell’uso di questi prodotti, Google si assumerà la responsabilità dei rischi legali coinvolti, inoltre si assumerà la responsabilità legale se i dati di addestramento contenessero materiale protetto da copyright, perché come ormai è noto tutte le AI utilizzano i dati presenti sul web e sui social per ‘addestrarsi’ al corretto utilizzo del linguaggio.

È impreciso parlare di una ‘nuova’ protezione, in realtà Google ha sempre tutelato i dati degli addestramenti, ma ha preferito specificarlo pubblicamente come strategia di affidability. Questa mossa da parte di Google segue dichiarazioni simili da parte di altre aziende, come Microsoft e Adobe, che hanno annunciato misure di protezione legale per i propri prodotti basati sull’IA.