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Il nuovo Google Nexus 6 ufficialmente non resiste alle infiltrazioni di polvere e liquidi (è waterproof, ma non ha una certificazione IPX), ma che succede se ci cade accidentalmente nel lavandino di casa?
La risposta a questa domanda ci arriva da un utente di Youtube, il quale ha appena pubblicato sul noto portale di video streaming un filmato che mostra un Nexus 6 perfettamente funzionante dopo essere stato immerso nell’acqua per la bellezza di un’ora. Il risultato è certamente sorprendente, in quanto il phablet non ha una certificazione IPX, e nelle caratteristiche ufficiali è semplicemente descritto come “waterproof“. Si tratta di un termine un po’ generico, e soltanto con la certificazione IPX si può sapere con precisione il grado di resistenza del device.
Motorola ha preferito non svelarlo, forse perchè la resistenza può variare in base a diversi fattori, come la temperatura ambiente e quella dell’acqua. I componenti interni sono protetti da un rivestimento idrorepellente, però non si sa quale sia il limite massimo d’utilizzo del phablet sott’acqua.
In ogni caso, vale la regola “Don’t try this at home“. Nonostante il phablet sia riuscito a sopravvivere ad un’immerisione di un’ora, non è garantito che tutti i modelli in commercio siano dotati di tale resistenza. E visto che manca la certificazione IPX, non è detto che la garanzia sia valida nel caso il device smetta di funzionare dopo essere entrato a contatto con dei liquidi. Fate quindi attenzione, evitando di usare il phablet sotto la doccia o in piscina. Come già detto, “waterproof” è un termine fin troppo generico, che significa tutto e niente.
In vendita in Italia ad un prezzo di partenza di 649 euro IVA compresa, il nuovo Google Nexus 6 ha un display da 5.9 pollici con risoluzione di 2560 x 1440 pixel, 3 GB di RAM, il processore Qualcomm Snapdragon 805 quad core da 2.7 Ghz e una fotocamera posteriore da 13 Megapixel.
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