Durante il Google I/O della scorsa settimana che si è tenuto a Mountain View sono state presentate alcune novità riguardanti Google Maps. Le nuove tecnologie permettono infatti la possibilità di usufruire dell’Immesive View for Routes, con indicazioni che si basano sull’intelligenza artificiale. Altre novità sono state annunciate sui riquadri 3D fotorealistici che possono essere sfruttati dagli sviluppatori di realtà aumentata tramite Geospatial Creator.
Mentre il dibattito su alcuni temi scottanti tiene banco nelle sedi istituzionali, le aziende e le case di produzione stanno sfruttando le nuove tecnologie per sviluppare i propri prodotti. Ovviamente, negli ultimi mesi si sente parlare solamente di intelligenza artificiale. E non potrebbe essere altrimenti, date tutte le potenzialità associate all’utilizzo degli algoritmi negli affari di tutti i giorni.
Chi si trova sul margine di questa frontiera, fa tutt’altro che frenare questa spinta incalzate. Anzi, si comporta proprio in maniera opposta. Ognuno, sicuro di apportare miglioramenti in uno scenario di ricerca e di guadagno, spinge il limite sempre più in là. Com’è lecito aspettarsi, in prima fila ci sono i colossi del settore IT, come Google. La scorsa settimana si è tenuta a Mountain View, in California, la conferenza degli sviluppatori Google I/O. Durante l’evento sono state presentate molte novità interessanti su cui Big G sta lavorando.
Oggi parliamo degli annunci relativi alla famosa applicazione di Google Maps. Immersive View for Routes è uno strumento davvero rivoluzionario. In realtà è già stato lanciato l’anno scorso, ma ora è pronto per atterrare sull’app che utilizziamo tutti i giorni per pianificare i nostri percorsi. Dati, geolocalizzazione e intelligenza artificiale fanno sì che si possa utilizzare il servizio in maniera innovativa, considerando tutte le possibilità che incontreremo nel nostro viaggio. Condizioni atmosferiche e stradali non saranno più un problema. In realtà sarà come muoversi dentro a un videogioco.
A supportare questa visione c’è anche l’introduzione del Photorealistic 3D Tiles, un vero e proprio restyling per la visualizzazione in 3D. La navigazione sarà senza soluzione di continuità, poiché non si baserà più su immagini scattate e assemblate in giro per il mondo, ma grazie all’IA e ai dataset, gli utenti potranno personalizzare la visualizzazione. Attraverso l’utilizzo di Geospatial Creator, infine, gli sviluppatori potranno basare i loro videogiochi sulla realtà aumentata in maniera estremamente più semplice.