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Uno dei fenomeni di questi ultimi anni, anche su iPhone e ipad, è sicuramente la realtà aumentata. L’abbiamo vista in molte applicazioni diverse, e forse la più famosa è Pokemon Go, che consente di trovare i mostriciattoli in giro per il mondo e catturarli.
Una notizia di qualche giorno fa potrebbe, in futuro, cambiare molto questo e tantissimi altri giochi che possiamo trovare sui nostri dispositivi: in pratica, Google Maps ha aperto le proprie API agli sviluppatori di videogiochi AR. Che cosa significa?
Se andate su Google Maps, vi renderete conto che la maggior parte degli edifici sono tridimensionali, un po’ come succede su Apple Maps ma più in grande. Sono in 3D ma sono basati su modelli tridimensionali sui quali vengono “cucite” le immagini satellitari, così da avere un risultato realistico.
Google ha quindi pensato: che cosa succederebbe se questi modelli fossero sostituiti da modelli di edifici medievali, futuristici o a tema Pokémon? Questa è la grande rivoluzione che, probabilmente, arriverà nei prossimi anni. Il video seguente, proposto proprio da Google, vi può dare un’idea.
Puntando così il telefono (o gli occhiali AR, chissà, in futuro) verso un edificio come il Colosseo io non vedrò il Colosseo, ma vedrò magari un’arena, oppure una grande palestra Pokémon. Posso vedere, a seconda del gioco, una base spaziale oppure un edificio fatto interamente di caramelle.
Questi sono solo degli esempi di ciò che è possibile fare: non solo creare Pokémon (o altro) dove non ci sono, ma anche sostituire cose reali con cose di fantasia, per avere l’impressione di attraversare un mondo irreale, completamente diverso da quello che conosciamo.
Naturalmente, non è una cosa che si può fare in un giorno e, anzi, ci vorranno anni perché questa tecnologia venga implementata e utilizzata correttamente dagli sviluppatori, ma nel complesso sarà possibile provare qualcosa che, in ambito Realtà Aumentata, oggi possiamo solamente immaginare.
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