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Nella serata di ieri si è tenuta la Google I/O, la più importante tra le conferenze che Google organizza ogni anno presentando le novità per il futuro. È, praticamente, la versione Google del WWDC, l'evento che Apple organizza ogni anno e nel corso del quale vengono presentate le innovazioni come le nuove versioni di iOS.
Ma che cosa ha presentato il colosso americano nella serata di ieri? Ecco le principali innovazioni.
Google è, prima di tutto e soprattutto, un motore di ricerca, e l'azienda ha dimostrato ancora una volta come sia possibile migliorarlo ulteriormente, chiaramente in versione smartphone.
Google Assistant è l'assistente Google per tutti gli utenti, e sarà in grado di fare cose davvero assurde: nella prova, sono stati ricercati i cinema che trasmettevano film horror nella zona ma che fossero adatti anche ai bambini. E lui li ha trovati. Interessante, no?
Come prospettato, sebbene Android M (Marshmallow) non sia presente praticamente sul alcuno smartphone Android, è stato presentaro Android N. Il nome completo è a sondaggio (potrebbe essere Nutella?) e lo sapremo nelle prossime settimane.
Sono comprese delle nuove librerie, le Vulcan, simili alle Metal di Apple, per i giochi su Android, il multitasking per usare le applicazioni doppie su tablet, e poi il Picture in Picture, la possibilità di rispondere alle notifiche direttamente dalle notifiche stesse (abbassandole come una tendina).
Io non sono un grande fan Apple, ma tutte queste cose mi sanno di già visto, su iOS…
Piuttosto innovativo, invece, il Daydream, la piattaforma per la realtà virtuale di Google che supporta dagli smartphone Android da mettere nel visore ai… Cinema! In pratica, potremo vedere film con questi dispositivi in realtà virtuale, in futuro.
Ovviamente ci sono i supporti delle app Google come Street View, YouTube, Play Movies, e poi Netflix, il Wall Steet Journal… E in tutto questo è presente il supporto nativo ad un telecomando per il visore.
L'ultima importante innovazione è la nuova versione di Android Wear, il sistema operativo per i dispositivi indossabili, come gli smartwatch.
Ci sono nuove funzioni come le risposte rapide alle notifiche, la scrittura manuale sugli indossabili, la tastiera per scrivere dall'orologio, e poi il riconoscimento delle attività sportive.
I dispositivi indossabili potranno avere SIM native, e potranno quindi essere utilizzati da soli senza necessità di collegare ad essi uno smartphone.
E voi, che cosa ne pensate di queste innovazioni? La conferenza Google vi ha stupito? Fatecelo sapere nei commenti!
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