File scomparsi dal Drive di Google? Non c’è nulla da temere, il gigante di Mountain View pubblica delle istruzioni che vi torneranno utili.
Un bug nelle versioni 84.0.0.0 e 84.0.4.0 hanno preoccupato la vasta platea di utenti che hanno dovuto fare i conti con file improvvisamente scomparsi.
Nelle ultime settimane l’azienda Google è stata letteralmente nel mirino a causa di particolari problematiche dovute a degli aggiornamenti. Molti utenti, si sono ritrovati senza alcun preavviso e senza aver fatto nulla, senza nessun dato.
Sono giunte numerose segnalazioni da parte degli utenti che, presi dallo sconforto più totale, non sapevano come recuperare i dati personali sincronizzati sul Drive.
Dopo qualche settimana il gigante di Mountain View ha rassicurato tutti gli utenti pubblicando delle istruzioni per risolvere tale problematica. Scopriamo insieme come fare.
A causare questa particolare problematica sono stati due aggiornamenti che apportavano alcuni bug importanti. Parliamo in particolare delle versioni 84.0.0.0 e 84.0.4.0 che hanno seminato sconforto e panico negli utenti che, improvvisamente, hanno perso tutti i dati caricati nel Drive di Google. Dal suo canto il colosso di Mountain View ha risolto questo inconveniente tempestivamente grazie al lavoro degli sviluppatori. Il risultato è stato pubblicato un post con le istruzioni da seguire per poter ripristinare i propri dati.
Secondo quanto pubblicato nelle ultime ore da Google, il procedimento per recuperare tutti i dati salvati nel Drive è davvero semplice. Il primo passo prevede l’installazione della versione più recente di Google Drive per desktop che corrisponde alla versione 85.0.10.0 o quelle superiori. Successivamente, dopo aver cliccato sull’icona dell’app sarà necessario cliccare sull’opzione “Ripristina dal backup” e verrà avviato nell’immediato il tool il cui compito sarà quello di ripristinare automaticamente i file. Al termine dell’operazione, l’utente potrà finalmente trovare sul desktop del proprio computer una cartella con i file non sincronizzati. Se questa soluzione non dovesse funzionare, Google ne propone un’altra che consiste semplicemente nel disconnettere l’account o di rimuovere i file cache. Tuttavia, l’ultimo aggiornamento ha risolto del tutto il problema.