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È il gioco dell'anno. È l'unico titolo che nella versione PC è riuscito ad ottenere dieci punti su dieci di valutazione superando capolavori come Skyrim o Destiny: è Goat Simulator, il simulatore di capra, uno dei giochi più pazzi degli ultimi anni.
Nel gioco andremo ad impersonare nientemeno che una capra, e il nostro scopo sarà quello di seminare quanta più distruzione possibile nella tranquilla cittadina che esploreremo come ambientazione.
Si tratta del tipico villaggio americano, con tante casette con giardino, attrazioni turistiche, feste con bambini, auto che si muovono sulle strade; non avremo un vero e proprio obiettivo se non quello di seminare quanta più confusione possibile tramite le azioni che potremo compiere.
Potremo spingere massi, salire sui trampolini per tuffarci in piscina, spaventare gli altri animali, stare in mezzo alla strada facendo sì che le auto ci evitino provocando così grandi incidenti; in più potremo interagire con qualsiasi oggetto troveremo, in modo da capire l'effetto che fa utilizzarlo. Insomma, il gioco ci spingerà a pensare come una capra, facendoci compiere azioni solo per vedere l'effetto che farà.
La fisica degli oggetti in un mondo tridimensionale è quindi il punto focale del gioco, e le conseguenze delle azioni saranno molto realistiche e, soprattutto, mai una volta uguale all'altra, fattore che ci consentirà di giocare innumerevoli partite solo per divertirci a sapere cosa si prova ad essere una capra.
Il gioco al momento è afflitto da diversi bug. In alcuni casi andrà addirittura in crash, se riusciremo ad esempio a creare una “catapulta” che ci farà volare in cielo, ad un'altezza tale da non poter essere calcolata dal motore di gioco; inoltre potremo compiere azioni impossibili per una capra come salire sulle scale o camminare su una staccionata… Ma tutti questi sono effetti voluti, non corretti solo per aumentare la quota di divertimento che il gioco offre.
Un gioco pazzo, non c'è altra definizione; un gioco che ha ottenuto un grandissimo successo su computer che, finalmente, viene reso disponibile anche per il nostro iPad. Da non perdere.
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