Gli esperti del sito Anandtech non hanno accolto in maniera troppo positiva la presenza del chipset Apple A5X dual core all’interno del nuovo iPad.
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Nonostante infatti la GPU quad core, ottima per gestire senza problemi la risoluzione Retina Display di 2048 x 1536 pixel della terza generazione di iPad, il processore è rimasto il vecchio ARM Cortex A9 dual core. In effetti l’annuncio del nuovo iPad con CPU dual core ha sorpreso un po’ tutti, visto che si dava ormai per scontata la presenza del chipset Apple A6 quad core.
Quest’ultimo forse lo vedremo nell’iPhone 5, ma come mai non è stato inserito nell’hardware del nuovo iPad? Evidentemente i consumi di batteria sarebbero stati più elevati, così come le temperature d’utilizzo. Apple ha quindi preferito una CPU dual core per evitare di aumentare in maniera considerevole lo spessore del suo tablet.
Qui di seguito vi riportiamo un estratto della recensione di Anandtech sul chipset Apple A5X del nuovo iPad:
“Lo ammetto: devo ufficialmente una scusa ad Nvidia. Sebbene creda ancora che i processori quad-core siano superflui per il carico di lavoro dei tablet e smartphone attuali, l’app iPhoto è un esempio tangibile di quanto Apple avrebbe beneficiato di una CPU a quattro core nell’A5X. Anche un aumento nella frequenza della CPU avrebbe dato una mano. In questo caso Apple ha un bel problema da risolvere: capire come gestire tutti i 3,1 milioni di pixel del Retina Display. Il problema non è soltanto che i due ARM Cortex A9 risultano insufficienti ai bisogni di iPhoto, ma qualunque cosa che abbia bisogno di essere eseguita in background mentre usi iPhoto soffrirà di lentezza.”
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