Gli analisti poco convinti sulla futura qualità dell’app Mappe
Ormai se ne parla ogni giorno, ed è del tutto normale: i problemi dell’app Mappe, applicazione introdotta con il sistema operativo iOS 6, hanno portato soltanto a disagi e malumore tra i possessori di iPad, iPhone e iPod Touch. E un miglioramento della situazione purtroppo non è tanto vicino.
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Roma non fu costruita in un giorno solo, e la stessa cosa si potrebbe dire dell’app Mappe di iOS 6. Apple, in seguito ai vari conflitti legali e commerciali con Google e il suo sistema operativo mobile Android, ha preferito dire addio a Google Maps e affidarsi alle mappe di OpenStreetMaps, gratuite ma ricche di imperfezioni.
Tim Cook, CEO della casa di Cupertino, si è scusato pubblicamente con i clienti, suggerendo di inviare correzioni ai server di Apple ogni volta che c’è un problema con l’app Mappe. Ma potrebbe non bastare.
Stando a quanto dichiarato da Michael Dobson, presidente della società di consulenze TeleMapics, Apple ha ben poche speranze di risolvere in tempi brevi il problema delle sue mappe. Creare mappe dettagliate di tutte le città del mondo, e quando diciamo tutte intendiamo veramente tutte, non è una cosa che si realizza in settimane o mesi, ma anni. E serve una grande forza lavoro a riguardo. Per intenderci, su Google Maps ci lavorano oltre 7000 impiegati.
Non dobbiamo poi dimenticare che moltissimi punti d’interesse sono completamente errati nell’app Mappe di iOS 6, e si trattano di elementi che non si correggono in poco tempo.
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