Pochi giorni fa abbiamo pubblicato su queste pagine uno dei primi video di benchmark del Fusion Drive, la soluzione proprietaria di Apple per quanto riguarda l’utilizzo combinato di hard-disk tradizionale e SSD.
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Un’idea sul suo funzionamento ce la siamo fatta: Fusion Drive non è una classica soluzione di cache, ma qualcosa di più complesso che serve a garantire grandi spazi d’archiviazione e al tempo stesso elevate velocità di accesso e trasferimento dei file.
Ma se desideriamo conoscere in dettaglio come funziona Fusion Drive, ci viene in nostro soccorso il sito MacObserver:
“Per essere più chiari, non si tratta di un concept di caching, almeno non nell’accezione più usata del termine. Dire “cache” vorrebbe anche dire che i dati sulla SSD vengono duplicati, ma non è questo il caso. Se possiedi 1 TB di drive meccanico affiancato ad una SSD da 128 GB, possiedi una piattaforma di storage da 1,12 TB. Questa è veramente la fusione di tutto lo spazio disponibile su due dischi separati.”
Non ci basta? Ecco un’altra spiegazione, stavolta dagli esperti del sito Ars Technica:
“In una soluzione di cache, come quella Intel, i file vivono sull’hard disk e sono solo temporaneamente copiati sulla cache SSD a seconda dell’uso. Con Fusion Drive, i dati sono effettivamente copiati da un livello all’altro, piuttosto che essere solo copiati per fare da cache.”
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