Follie allo stato puro: ora puoi comprare un drone con motore a reazione | Ecco i requisiti necessari e la scheda tecnica

Drone Motore
Si chiama Greenjets la nuova startup che produce motori a reazione per i droni – ipaddisti.it

Gli appassionati di droni avranno di che gioire: la startup britannica Greenjets annuncia la messa in vendita del suo IPM5, un motore a reazione dedicato ai droni. Quello che sembra effettivamente un pezzo ad uso esclusivo dei veicoli di dimensione maggiore affronta alcune sfide tecniche e le risolve in maniera molto semplice. A breve si assisterà anche al lancio dellIPM50 e dell’IPM500, motori a reazione per veri e propri veicoli di piccole dimensioni.

Le innovazioni tecnologiche che si susseguono costantemente al giorno d’oggi non smettono mai di stupire. D’altronde l’essere umano da qualche tempo ha un rapporto peculiare con il futuro. Da una parte, infatti, si ritrova una sorta di pessimismo nei confronti di ciò che potrebbe accadere già domani. A livello tecnologico, invece, l’ottimismo è forte nel futuro più remoto.

In parole povere, nessuno crede che il mese prossimo potremo utilizzare auto volanti. Ma tutti siamo sicuri che ciò avverrà nel giro di qualche decennio. Eppure, l’innovazione a livello pratico si diffonde in maniera più concreta, e non si arresta praticamente mai. La notizia di oggi arriva dall’oltre Manica, più precisamente dal Bedfordshire. Una startup britannica, infatti, ha appena messo in vendita il proprio modello di motore a reazione dedicato ai droni. In parole povere, si tratta degli stessi motori che osserviamo sotto le ali dei nostri aerei.

Motori a reazione per i droni, ma l’obiettivo è quello di puntare ad altri veicoli

La potenza di un motore a reazione è ovviamente altra cosa rispetto a quelli che vengono attualmente utilizzati sui droni. Il nome di questa nuova trovata tecnologica è IPM5 e, in realtà, è un vero e proprio gioiello. Esso, infatti, supera alcune sfide ritenute impossibili da aggirare, con l’utilizzo di un’elica intubata simile a quella degli aerei. Nonostante ciò, quelli di Greenjets sono riusciti a contenere ingombro e peso, in modo da poter montare il tutto anche su veicoli di piccole dimensioni.

Auto Volante
Davvero riusciremo a volare con le nostre automobili? – ipaddisti.it

Oltre a questo, la ventola risulta più all’interno. In questo modo, il suo rumore può essere limitato e si evita il fastidio che ne deriva. Il percorso della startup, però, prevede l’approdo anche su veicoli di dimensioni più grandi, come autovetture e taxi volanti. I nuovi modelli, più potenti, dovrebbero chiamarsi IPM50 e IPM500. Insomma, sembra che riusciremo davvero a volare con le nostre automobili, prima o poi. Per scoprirlo, però, non ci resta che attendere.