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Abbiamo menzionato diverse volte, negli articoli di questi giorni, la nuova applicazione Files di iOS 11, parlandone anche stamattina a proposito dell’aggiornamento di compatibilità di Dropbox.
In questo articolo, però, vogliamo fare un piccolo approfondimento, una specie di recensione, delle funzioni di Files, delle cose che può fare e di quelle che non può fare. Per chi segue il jailbreak, Files è una cosa completamente diversa da iFile (non ci vuole molto a capirlo…), ed è qualcosa di molto più simile a Documents, che conosciamo ormai da tempo.
Essenzialmente, Files serve a tenere (almeno in teoria) tutti i file presenti nelle varie app di iPad in una sola applicazione, potendo così cercarli e spostarli da un’app a un’altra senza saltellare di qua e di là tra le applicazioni.
Nella schermata principale, si può accedere ai file contenuti su iCloud Drive (la vecchia app iCloud Drive), nelle app compatibili come Documents e DropBox, e ai file presenti su iPad; questi, però, hanno la caratteristica di non poter essere spostati in file e cartelle a nostro piacimento ma solo in quelle predefinite, come Pages o Numbers. Nella cartella Pages, ovviamente, posso mettere solo i file compatibili, per cui se ho un documento in formato X e non ho nessuna app in grado di aprirlo, non posso salvarlo in iPhone. Lo posso però salvare su DropBox o Documents, che accettano tutto.
Troviamo poi un cestino, che comprende però solo i file eliminati da iCloud Drive, non quelli eliminati dalle altre applicazioni che, dopo la cancellazione, saranno definitivamente persi (NON E’ il cestino del computer, quindi).
I tag possono essere utili per ritrovare documenti di un certo tipo (per esempio, con il tag rosso indico tutte le fatture), e si può utilizzare nelle diverse applicazioni, anche se il tag verrà perso quando si sposta il file con un’app che non sia Files.
Il tab dei files recenti non serve, invece, quasi a nulla, perché è legato solamente ad iCloud Drive, non ad altre app.
Esportare un file presente in qualsiasi posizione è semplice: basta infatti tenerlo premuto a lungo e usare, in basso, il pulsante condividi, che ci permette di aprirlo in tutte le app (mail, foto, Documents, Facebook e via dicendo), come abbiamo sempre fatto dalle singole app.
Invece, per salvare un documento su Files è necessario procedere da un’altra app e utilizzare la funzione “Apri in…” per selezionare, tra le opzioni, anche Salva su File.
Anche qui, il salvataggio si può fare su iCloud Drive, su Dropbox o su Documents, ma non direttamente su iPad, a meno di salvare il file in una delle app compatibili.
Possiamo vedere da questa piccola analisi come Files, al momento, sia un’app davvero molto chiusa e limitata, rispetto a quello che potevamo aspettarci.
Ci aspettavamo infatti un’app che, ok non sul desktop, ma che consentisse di salvare i file su iPad in un’unica posizione così da poterli usare all’occorrenza, come su computer… e invece troviamo essenzialmente un contenitore di altre app, per cui i file finiranno comunque in applicazioni esterne.
Naturalmente ci aspettiamo degli aggiornamenti di questa funzione, nei prossimi anni, e comunque la funzione diverrà più utile (OneDrive? Google Drive?) con gli aggiornamenti delle app compatibili, ma per adesso, almeno secondo noi, l’app rimane molto fumo, ma ben poco arrosto.
Voi che cosa ne pensate?
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