Alla fine del mese di ottobre ci fu un grande scossone nel panorama dello sviluppo iOS: il licenziamento di Scott Forstall, il numero uno di Apple per quanto riguarda la divisione iOS.
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Ma il suo licenziamento è stata una mossa giusta? A sentire un ex ingegnere di Apple, si tratta di un grave errore, tanto che ormai “l’azienda è condannata”:
“La società di maggior valore del pianeta scivolerà lentamente nella stagnazione della mediocrità. Sarà rimpiazzata da qualcosa che non prevederanno né ipotizzeranno.Il declino di Apple inizierà silenziosamente e dubito che chiunque sarà in grado di predirne l’avvento. Saranno gli storici, tra qualche decennio, a trovare l’elemento scatenante che apparirà evidente solo dopo una ragionevole quantità di anni.”
Parole pesanti, quelle dell’ex ingegnere Michael Lopp. Lo stesso ha poi sottolineato come il carattere difficile di Forstall non doveva essere visto come un difetto:
“Sono rimasto scioccato dal suo allontanamento perché sebbene non fosse certamente Steve Jobs, era la migliore approssimazione di Steve Jobs che abbia mai lasciato Apple. Si arrivava ad aspettarsi una certa quantità di cambiamenti repentini attorno a lui perché così si facevano le cose ad Apple: col perenne conflitto interno. L’innovazione non nasce da un comitato; l’innovazione è una lotta.”
Che ne pensate?
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