L’App Store è un marketplace davvero ricco di applicazioni, e se questo è un bene per l’utente finale, non lo è per gli sviluppatori.
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Bisogna infatti considerare che più applicazioni ci sono, e più sforzi si devono fare per promuovere al meglio il proprio lavoro, a volte con successo, e altre volte con risultati deludenti.
Come possiamo fare per promuovere nel migliore dei modi le applicazioni inserite nel grande database dell’App Store? Qualche consiglio arriva da Matt Drance, ex dipendente di Apple che a suo tempo era impegnato nelle relazioni con gli sviluppatori di iOS:
“Gli impiegati Apple sono molto simili ai fan. Leggono molto gli stessi siti. Se siete su Daring Fireball o su Macworld, è molto probabile che gli impiegati Apple lo vedranno. Non ti servirà soltanto una buona campagna pubblicitaria. Non c’è niente di sbagliato, intendiamoci, ma non crediate che sia sufficiente.
Per ottenere le attenzioni di Apple, è importante badare all’esecuzione dell’app. Non importa cosa faccia l’app in sé, fintanto che lo fa bene ed è ben disegnata.
Credo che la gente sottostimi il potere d’un buon video virale. Il video dovrebbe riguardare l’app, però. Spesso c’è troppa tendenza alla comicità.
Usare roba nuova appena esce ti pone decisamente all’attenzione di Apple. Apple sarà probabilmente molto interessata ad evidenziare la transizione dell’app al loro prossimo evento. Non ci vuole certo la sfera di cristallo per capirlo.
Puoi incontrare impiegati Apple presso gli eventi come il WWDC o i tech talk di Cupertino. Non esistono strette di mano segrete. È un procedimento ragionevolmente organico.”
Insomma, niente formule magiche, ma tanto, tanto impegno e inventiva per poter avere la meglio sulla concorrenza.
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