Nella giornata del 20 maggio alle ore 19:00 locali, come vi abbiamo prontamente riportato, è avvenuta un’esplosione in una delle fabbriche di Foxconn dove, tra le latre cose, vengono assemblati gli iPad e altri dispositivi portatili di Apple. Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, oltre 10 mezzi dei pompieri, polizia ed ambulanze, e purtroppo a causa dell’incidente sono morti tre operai, oltre a 18 feriti, alcuni in gravi condizioni.
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A seguito dell’incidente, si è creata un po’ di confusione sul Web, ma finalmente oggi sono stati comunicati i dettagli ufficiali su quanto accaduto e su quali saranno le conseguenze a livello di produzione.
Inizialmente erano due gli operai morti a causa dell’esplosione nella fabbrica Foxconn, ma il comunicato ufficiale ha purtroppo svelato che proprio qualche decina di ore fa è morto un terzo operaio, il quale aveva riportato delle gravi ferite e ustioni nel laboratorio dedicato alla lucidatura.
L’indagine condotta dalla polizia e dai tecnici della compagnia cinese ha rivelato che l’esplosione è stata causata in una conduttura da delle polveri combustibili, molto probabilmente alluminio. I dirigenti di Foxcoon si sono subito messi a disposizione delle autorità per continuare le indagini su quanto accaduto e mettere in sicurezza l’intera fabbrica.
Per quanto riguarda la produzione di iPad, non dovrebbe avvenire alcun rallentamento della produzione, anzi.. il quotidiano China Times parla di un’accelerazione nell’impianto principale di Shenzhen per venire incontro a tutte le esigenze del mercato.
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