eSIM: attento alla fregatura nascosta nel QR Code | Moltissimi non lo sanno e poi si ritrovano servizi ridotti ed a pagamento

Le e-Sim rappresentano una vera e propria rivoluzione nel campo della telefonia in quanto sono ecosostenibili e consentono di avere una Sim virtuale senza occupare alcuno slot nel proprio smartphone.

A differenza delle schede Sim tradizionali, che possono perdersi o rovinarsi, la controparte virtuale è sempre accessibile tramite una semplice scansione di un codice QR, proprio su questo aspetto però sono sorti alcuni dubbi da parte degli utenti che hanno notato una condotta quasi scorretta.

L’E-sim, ovvero l‘embedded subscriber identity module viene venduta in Italia solamente dal 2019 nonostante la tecnologia fosse stata pubblicata ben 3 anni prima. Ad oggi quasi tutte le compagnie telefoniche offrono la possibilità di acquistare una Sim virtuale e di ottenere un numero di telefono nuovo o di richiedere la portabilità del proprio, tuttavia i costi nascosti potrebbero scoraggiare notevolmente questa scelta.

Tra i vantaggi principali dell’utilizzo di una E-Sim compare l‘impatto ambientale, in quanto la sua produzione consente di risparmiare materiali plastici e salvaguardare l’intero ecosistema, evitando anche di occupare nuovo suolo per la costruzione di fabbriche e i relativi trasporti.

Per attivare questa nuova tecnologia sul proprio cellulare, dopo aver acquistato la Sim bisognerà procedere con l’attivazione che avviene tramite la scannerizzazione del codice QR, costringendo l’utente a pagare diversi costi sconosciuti.

QR Code a pagamento, quali sono le tariffe delle compagnie italiane

La procedura di scansione viene effettuata piuttosto spesso, basti pensare che risulta essere necessaria quando si resettano i dispositivi ai dati di fabbrica o quando si cambia smartphone e a differenza della Sim fisica, che poteva essere spostata infinite volte, l’eSim sembrerebbe avere una gratuità limitata.

Fastweb ad esempio mette a disposizione il QR per un massimo di 6 volte, successivamente l’utente non solo è costretto a recarsi in negozio per avere una nuova eSim, ma dovrà anche pagare 14,99 euro. Very Mobile, similmente, mette a disposizione il codice per 6 volte e dopo al primo rinnovo gratuito, gli utenti si trovano nelle condizioni di dover pagare 10 euro. WindTre, addirittura, garantisce un solo utilizzo del QR code e dopo la prima sostituzione richiede ben 15 euro per ogni richiesta.

Fortunatamente però molti altri operatori mettono a disposizione infiniti QR, o meglio non ne specificano il numero nel contratto. Tra questi compaiono Vodafone, Tim, Iliad e CoopVoce. In tal caso la nuova attivazione del QR Code potrà essere richiesta nei negozi abilitati e spesso anche online.