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2006. Anno di uscita del Nintento DS, la prima console touch screen proposta da Nintendo. Uno dei giochi che decreterà il successo della console, tra intanti come Professor Layton o gli immancabili Pokémon, è un gioco che si chiama Brain Training, ed ha la particolarità di proporre esercizi di logica agli utenti per calcolare la loro età mentale.
Il gioco ebbe un grandissimo successo perché si presentava come una specie di agenda cartacea, e proponeva una serie di giochi di intelligenza agli utenti, giochi che oggi vengono riproposti in un'app per iPad che si chiama Einstein: Allena la Mente. Perché ne parliamo in relazione al gioco per Nintendo? Perché la mente del gioco, anche se le società di sviluppo sono diverse, è la stessa: il Neurologo Dr. Kawashima.
I giochi che vengono proposti sono ovviamente diversi da quelli della controparte, ma sono comunque sullo stesso genere, quindi dovremo avere memoria, prontezza di riflessi e velocità nel risolvere i vari enigmi di logica che ci vengono proposti man mano. Il livello di difficoltà dei giochi si adatta al nostro livello di capacità iniziale, e giocando ogni giorno potremo vedere i nostri progressi nelle varie aree del cervello (che sono indicate direttamente nel gioco) e capire quindi quanto siamo migliorati.
Non solo: nonostante la maggior parte dei giochi ad oggi siano online, questo non lo è, o per lo meno internet è relegato ad una sola piccola sezione in cui si può giocare con altri sfidanti online; è possibile anche, però, giocare in società sfodando una persona fisica che si trova vicina a noi con una serie di giochetti che verranno proposti passandoci lo schermo, per vedere chi è più bravo.
Il gioco è a pagamento, non è gratuito, ma vale assolutamente la pena per chi cerca dei giochi di logica che non implichino l'utilizzo di Facebook, amici, acquisti in app e così via: uno dei titoli più apprezzati dell'intero App Store, che ha raggiunto la prima posizione in vari paesi e che può essere scaricato dal link in basso.
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