Ecco il futuro del Sesso: sempre più spesso con robot ed AI appositamente calibrate per adescarci | Pochi però conoscono quali oscuri progetti nascondono
L’avanzamento dell’intelligenza artificiale ha cambiato molti aspetti della vita moderna e ciò che è stato visto fino a ora sembrerebbe essere solo l’inizio.
I dispositivi intelligenti sono ormai parte integrante della vita, che si tratti di lavoro o della casa, chiunque è circondato da computer, smartphone, tablet, tv ed elettrodomestici smart.
Ciò che però desta particolari preoccupazioni, come ha raccontato una terapeuta americana, è la possibilità (o il rischio) che le persone possano attaccarsi troppo ai loro dispositivi, specialmente se si considerano i futuri miglioramenti che l’intelligenza artificiale avrà nel mondo della sessualità.
Migliorando la tecnologia, migliorerà nel tempo anche l‘esperienza di interazione con chatbot o creazioni molto simili alle persone reali che, per i molti individui che soffrono di problemi sociali e relazionali, rappresentano un’accoglienza più che gradita e dal quale difficilmente potranno staccarsi.
I giocattoli sessuali di nuova generazione stanno iniziando ad essere sempre più presenti sul mercato, infatti tramite alcuni dispositivi in vendita si può arrivare addirittura a generare una sensazione tattile molto realistica, che può far sentire la presenza reale di una persona casa che si trova anche a chilometri di distanza.
Sessualità nell’era delle AI, preoccupazioni e opportunità
Kaama Bhojwani, l’esperta di sessualità che ha investigato sugli avanzamenti dell’AI e della tecnologia e su come potrebbero cambiare le relazioni e l’intimità, ha immaginato una serie di problemi che potrebbero arrivare in mancanza di una linea guida chiara fornita dai creatori dei software.
Bhojwani ha dichiarato di non aver problemi riguardo alle persone che mostrano affetto o desiderio per i robot o per l’AI, tuttavia la sua preoccupazione aumenta quando si comincia a pensare a chi potrebbe essere il reale produttore e controllore delle macchine.
L’esperta ha infatti commentato: “La domanda è, chi controlla la macchina? Senza voler diventare politici, ma se fosse la Cina, se fosse la Russia, come sappiamo quali sono le implicazioni? Quando si tratta di sessualità, relazioni e intimità, stiamo parlando di un nucleo molto vulnerabile. Quindi, se vuoi avere una relazione con la macchina e non sai chi sta manovrando quella macchina, sarei molto cauta. La differenza vera si farà quando queste macchine saranno senzienti, avranno voce e, alla fine, spirito ma non siamo ancora arrivati a quel punto e, alla fine della giornata, sono ancora un sostenitore dell’esperienza umana e dello spirito umano. Ci sono enormi implicazioni positive, ma c’è molto che può andare storto se siamo disposti a permetterlo.”